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Rocca di Papa, gran caos il piano sosta ‘bianco’. Si cercano soluzioni migliorative

parcheggi rocca di papa

di Eliana Lucarini

Sono passati quasi otto mesi dall’abolizione dei parcheggi a pagamento e delle relative «strisce blu» a Rocca di Papa, ma i pareri sul tema fra cittadini, residenti e commercianti, restano ancora molto contrastanti e la situazione critica, resa tale anche alla chiusura del parcheggio sotterraneo in Piazza Claudio Villa. Il piano parcheggi era uno dei punti salienti indicati nel programma elettorale dal Sindaco Emanuele Crestini, per il rilancio del commercio cittadino attraverso una manovra rivoluzionaria, che avrebbe introdotto i parcheggi gratuiti. A quanto pare, però, la situazione ad oggi sembrerebbe “bollente” fra gli stessi commercianti e cittadini, residenti e non. Un malcontento e una sofferenza generale sembrerebbero essere diventati i protagonisti delle ultime settimane.

parcheggi rocca di papa

Nel mese di Giugno 2018, dopo l’abolizione delle “strisce blu” per la scadenza dell’ultima proroga del contratto con la società che ne gestiva il servizio, dopo il licenziamento dei tre dipendenti ausiliari della stessa e dopo la sospensione del pagamento di tutti i posteggi e l’eliminazione dei relativi parcometri, è entrato in vigore un nuovo piano parcheggi. Un piano che sarebbe dovuto essere la “manna caduta dal cielo”, per il recupero di quello che rimaneva dell’ormai critica situazione economica, in cui le attività commerciali della cittadina versano. Dopo una pianificazione delle zone interessate, è stato attivato il sospirato parcheggio gratuito, con il possibile tempo di durata differente nelle varie zone di sosta e definito dall’esposizione del relativo disco orario. Nel periodo immediatamente successivo dalla sua entrata in vigore, gli accertamenti della Polizia Municipale hanno regolarizzato, se così si può dire, attraverso controlli abituali la permanenza delle autovetture nei giusti tempi, evitando un effettivo ristagno di macchine sui pochi posteggi disponibili, soprattutto, presso il centro storico e a Piazza della Repubblica, scongiurando così una “sosta selvaggia” e senza regole.

Purtroppo, il periodo è stato assai breve e ben presto la situazione “parcheggi” è divenuta caotica, una vera e propria “giungla”, dove la legge del più furbo l’ha fatta da padrone. Parcheggi introvabili nelle ore di punta della giornata; macchine in sosta per tutto il giorno, sempre nello stesso punto e per ore intere, se non giorni ; residenti che “scambiano lo stesso posto”, per non perderlo, “spesso tra moglie e marito”; dipendenti comunali o di altri enti e stessi commercianti, che occupano per l’intera giornata lavorativa lo stesso posteggio; pendolari che dal primo mattino, fino a sera lasciano l’autovettura in zone, in cui magari sarebbe più utile collocare l’auto a chi si reca nei negozi cittadini, o al comune o in tutti gli studi medici presenti in Piazza della Repubblica. Un vero e proprio “far west”! A quanto pare, il sistema non funziona. Sono mancate una profonda sensibilizzazione, una giusta informazione e una sana educazione, mirate verso chi è meno rispettoso delle regole e, soprattutto, sono stati minimi, se non del tutto assenti i controlli sull’esposizione del disco orario, da parte del corpo della Polizia Municipale. Eppure, basterebbe poco per rendere il nuovo sistema efficiente…cittadini responsabili e controllo regolare.

I pareri restano, ancora, ambigui e discordanti. Fra i cittadini, c’è chi, guardando al portafoglio, si dichiara contento di avere il posteggio gratuito, nonostante abbia speso più soldi in benzina, prima di trovarne uno e c’è chi, invece, si lamenta del fatto di non imbattersi in un posteggio “nemmeno a pagarlo oro”, a qualsiasi ora del giorno e in molte zone, soprattutto, sulle “fatidiche” Corso Costituente e Piazza della Repubblica. I residenti, dal canto loro, reclamano il posteggio vicino alla propria abitazione. I Vigili Urbani avanzano sofferenza per la mancanza di organico e quindi restano impossibilitati a effettuare regolari controlli.

Fra i commercianti, esiste una vera e propria irrequietezza generale. Fra di loro, c’è chi è favorevole al ripristino immediato delle strisce blu e chi, invece, declama una “via di mezzo”, fra zone a pagamento e zone gratuite, e chi ancora implora controlli serrati dei Vigili Urbani. Il clima è veramente di “fuoco”, reso tale già dalla provata sofferenza, che tutte le attività del piccolo commercio al dettaglio, dei negozianti stanno vivendo nella cittadina.

Per cercare di risolvere la gravosa situazione, è scesa in campo, proprio, l’Associazione Commercianti, che ha richiesto al Sindaco una riunione urgente e straordinaria per discutere e pianificare eventuali soluzioni possibili. Riunione, che si è tenuta lo scorso 24 gennaio, presso il Comune in un clima sereno e di reciproca collaborazione e alla quale hanno partecipato il Sindaco, Emanuele Crestini, due consiglieri comunali, Lorena Gatta e Bruno Fondi, l’Associazione Commercianti e il suo Presidente, Tiziana Ulisse. Da quanto emergerebbe, dalle parole dal Presidente dell’Associazione Commercianti, Tiziana Ulisse, il Sindaco si direbbe pronto a vagliare possibili soluzioni alternative insieme ai commercianti, cercando di trovare un appianamento equo per tutti.

“Il Sindaco ha accolto con operosità la nostra richiesta e nella riunione di Giovedì scorso, sono emerse alcune puntualizzazioni immediate da intraprendere – ha detto Ulisse -: togliere molti dei paletti di sosta attualmente presenti; individuare altre aree di parcheggio possibili, alcune anche a pagamento; aumentare sostanzialmente i controlli del corpo di Polizia Municipale; riaprire il parcheggio sotterraneo di Piazza Claudio Villa, apertura che il Sindaco prevede a breve. “Tutti i punti – continua Tiziana Ulisse – saranno trattati durante altre riunioni tra l’Amministrazione e una delegazione della nostra Associazione, programmate per le prossime settimane, in modo da organizzare un nuovo piano nel rispetto di tutte le esigenze”.

Si spera che arrivino presto soluzioni funzionanti, che siano realmente proficue per il commercio e per la vita stessa della cittadina, per quella dei residenti, ed anche per eventuali turisti, reale possibile motore di ripresa per l’economia del territorio, su cui puntare attivamente.

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