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GENZANO, BOTTA E RISPOSTA TRA L’AMMINISTRAZIONE E IL CENTRODESTRA SUGLI SPAZI VERDI DELLA “CITTA’ GIARDINO”

Olmate genzano

Un botta e risposta che promette di avere echi anche nell’aula consiliare quello scaturito dalle ultime dichiarazioni della Lista civica Barbaliscia – UDC di Genzano, che insieme al Pdl, col quale condivide gli scranni dell’opposizione di centrodestra, ha diramato un comunicato che va in qualche modo ad inficiare i proclami dell’Amministrazione Gabbarini, che nei giorni passati non ha nascosto la propria soddisfazione per quanto fatto per restituire decoro ed attrattiva alla Città dell’Infiorata, in ottemperanza ad uno dei punti salienti del programma elettorale. Soddisfazione è stata espressa per i lavori di sistemazione di Piazzale Brennero e dell’olmata di Viale Piave. Nel farlo si ammetteva che qualcosa ancora mancava, “ma nel complesso – a detta dell’Amministrazione genzanese – l’immagine definitiva è ormai quella sotto gli occhi di tutti e si viaggia spediti verso il progetto di ‘Città Giardino’”. “Questa – a detta della Giunta Gabbarini – è un’opera che completa un ambizioso programma di lavori iniziato agli inizi del decennio 2001-2010 e che puntava alla riqualificazione del sistema urbanistico più prezioso di Genzano: vale a dire il complesso storico-monumentale costituito dal palazzo Sforza Cesarini, il cui restauro è oggi in fase di completamento, dal Parco ottocentesco sulle pendici del lago di Nemi, di cui si sta programmando il rilancio dopo anni di abbandono e proprio l’impianto urbanistico barocco delle olmate. L’allora Assessore ai Beni Culturali, primo convinto fautore di questo programma, era Flavio Gabbarini, l’attuale Sindaco. E’ significativo che, dopo una sostanziale fase di superficialità e scarso interesse degli anni scorsi, in cui si era addirittura prospettata l’eventualità di una trasformazione delle olmate a piazzole di parcheggio, l’opera sia stata portata a compimento proprio sotto l’Amministrazione Gabbarini, con le sembianze di una città curata ed accogliente, a misura d’uomo e non di macchina, che meglio comunica quell’idea di “città giardino” che questa Amministrazione vuole con testardaggine costruire”. Sin qui il pensiero degli amministratori genzanesi, soddisfatti per quanto fatto, sulla via del recupero paesaggistico.
Nell’esternare ai propri concittadini il compiacimento di quanto fatto non avevano però fatto i conti coi rimbrotti dell’opposizione, che più che un vero attacco all’operosità della Giunta Gabbarini, per la quale ha riservato più di qualche plauso persino in sede di consiglio comunale, ha criticato il passaggio relativo a quanto fatto negli anni precedenti (quelli delle Giunte Pesoli-Ercolani). A farlo il capogruppo del Popolo della Libertà, Fabio Papalia ed il capogruppo della Lista Civica Barbaliscia – UDC, Arnaldo Melaranci. “Negli ultimi 10 anni – riferiscono congiuntamente i due – non abbiamo notato un gran sviluppo in tal senso. Indubbiamente è stato ben sistemato e sviluppato il giardino delle Olmate, ma ci sembra piuttosto pretestuoso ed ingiusto rivendersi la ristrutturazione di un semplice giardino come una vittoria di un progetto di 10 anni. Più che una vittoria ci sembra un fallimento! Come un fallimento è tutta la vicenda inerente il Teatro Comunale, che a quasi 30 anni dall’inizio dei lavori ancora non vede la luce”.

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