I Castelli Romani protagonisti con Aldo Onorati della trasmissione “Oggi Notizie” in onda su Canale Italia. In vista della presentazione in anteprima del suo ultimo libro Il sesso e la vita (Edilet) in programma per il prossimo sabato 19 novembre alle ore 17 proprio nell’aula consiliare di Palazzo Savelli ad Albano Laziale, l’autore dell’opera, già ambasciatore della cultura dei Castelli Romani nel mondo, è stato ospite del contenitore mattutino della televisione nazionale. Onorati, intervistato dal conduttore Vito Monaco, ha spiegato il senso dell’opera che l’editore e prefatore Marco Onofrio ha voluto sottolineare con la strenna “il passaporto erotico di una generazione” ha detto: “Questa mia opera si può definire in questi termini perché racconta il conflitto che una intera generazione, quella nata negli anni Trenta, ha avuto con il sesso e l’amore. In molti casi i due discorsi, specie all’inizio, sono rimasti separati e molti hanno provato le prime esperienze con le prostitute”.Un’opera, ha sottolineato lo stesso conduttore, ambientata interamente ai Castelli Romani come numerosi altri libri che hanno reso celebre in Italia e all’estero la narrazione del professor Onorati da Nel frammento la vita a La Sagra degli ominidi,da Gli ultimi sono gli ultimi, testimonianza choc sugli anni degli orfanotrofi lager scoperti purtroppo anche ai Castelli Romani, fino al romanzo storico La speranza e la tenebra oltre a una fitta produzione poetica nella quale pure riecheggiano le ambientazioni agresti che hanno reso celebre la scrittura del professor Aldo Onorati. Proprio questo passaggio ha lanciato la considerazione di Onorati sul territorio a sud della capitale: ““I Castelli Romani – ha concluso Onorati – rappresentano un’oasi di verde e di pace, hanno una identità loro e una marcia in più di Roma. Paradossalmente – ha concluso – a limitarne la magia e aumentarne il rumore e l’invivibilità è proprio la vicinanza sempre maggiore con Roma che li sta drammaticamente contagiando”. Una ragione in più per conservarne memorie e tradizioni come il professor Onorati continua a fare da decenni con le sue opere talora memorabili.ambientate nei boschi e nei borghi delle cittadine sui colli castellani. Tra i temi dibattuti nella tv nazionale trasmessa da Padova anche la nuova sferzata della Lega sulla secessione che il professore ha commentato seccamente: “Un’ipotesi fuori dalla Storia” ha detto Onorati “che riporterebbe il Paese indietro di centocinquant’anni” ma che, di più,. è lontana anche dalla tradizione ulteriore, legata alla nascita e allo sviluppo dell’Unione europea. “Credo e sostengo con fermezza – ha detto Onorati – non solo l’unità d’Italia ma anche una ulteriore unificazione europea. Un’idea positiva che ci rimanda addirittura ai tempi di Dante che di queste affermazioni fu un precursore assoluto”.
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