CRONACA

TEMPERATURE IN PICCHIATA, LA PROTEZIONE CIVILE IN AZIONE

foto protezione civile

 

I volontari della Protezione Civile di Velletri insieme all'Assessore ai Beni Comuni Sergio Andreozzi

Ci siamo! Dopo essere stato lungamente annunciato l’Orso Siberiano sta allungando i suoi artigli anche nelle nostre terre. Da questa notte i paesi dei Castelli con altitudine più elevate hanno già dovuto fare i conti con le prime precipitazioni nevose e non è affatto escluso che con un ulteriore abbassamento delle temperature possa presto toccare anche a quelli adagiati più in basso. L’allerta meteo, scattata con tutta la dovizia del caso, ha visto entrare in azione gli uomini della Protezione civile: quasi ovunque, quantomeno nelle consolari principali, si è già provveduto a spargere del sale antighiacchio. Se la neve non è ancora una certezza, tali saranno le temperature sotto lo zero, che specie tra venerdì e domenica appaiono ormai inevitabili. Nulla rispetto a quanto sta avvenendo nell’Europa centrale ed orientale, stretta nella morsa di una terribile ondata di gelo. Dai 10 ai 30 gradi sotto lo zero si registrano in quasi tutti i Paesi dell’Est, e l’ondata di gelo ha già provocato 60 vittime, diffusi blackout ed enormi disagi al traffico.  Tornando ai fatti di casa nostra nella notte tra martedi 31 e mercoledì 1 febbraio la nuova lama rompi ghiaccio in dotazione al gruppo veliterno della Protezione Civile ha operato nella vicina Rocca di Papa, rendendo più sicuro il tragitto degli automobilisti. Chiusa per alcune ore del mattino la via dei Laghi, davvero pesanti le ripercussioni al traffico veicolare lungo la statale Appia, con code chilometriche verso la Capitale.

Anche la Protezione Civile di Monte Compatri, nelle scorse ora, ha lanciato un appello: “qualora si verificassero precipitazioni nevose si consiglia l’uso delle autovetture per lo stretto necessario senza intasare la circolazione per permettere un rapido sgombro della neve dalle strade e lo spargimento di sale chimico da parte del personale operativo. Si ringrazia per la collaborazione. Per ogni segnalazione resta attivo il numero verde della Protezione civile regionale 803 555”.

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