Attualità

DOPO LA SFURIATA BIANCA COSA CI ASPETTA?

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FONTE: www.meteogiornale.it

E ora tutti con gli occhi allinsù, a chiederci cos’altro ci riserverà il cielo. Eh già, perchè o siete  tra coloro che dinanzi alla magia della neve si stropicciano gli occhi o, diversamente, fate parte di coloro che, complici i disagi che porta in dote, non la vorrebbero più vedere neppure nei film di Vanzina, un pò tutti, ne siamo certi, vi starete chiedendo se questi nuovoloni che ancora si addensano sulle nostre teste siano forieri di qualche precipitazione.

Una premessa è d’obbligo: se per le precipitazioni nevose, molto probabilmente, il grosso è passato, per quanto riguarda il freddo proprio ora stiamo entrando nella fase apicale del gelo, e certamente i paesi che hanno subito le nevicate maggiori risentiranno ancor di più dell’effetto congelatore provocato dal manto nevoso.

Come previsto la neve ha investito buona parte dell’Italia centrale e non mancherà di far sentire i suoi effetti anche al sud. Quella che stiamo vivendo  è allora una fase che, sebbene ancor prematuro, verrà ricordata a lungo e che certamente per i romani puà già issarsi ad un livello simile a quanto accaduto nell’85. I modelli matematici prevedono infatti una lunga persistenza del freddo, che ci farà compagnia per almeno un’altra settimana.Non mancando nuove circolazioni depressionarie sul Mediterraneo da non escludere ulteriori nevicate. L’invito, tornando all’estrema attualità, è ancora quello di porre la massima attenzione ad ogni spostamento, limitando al minimo l’utilizzo delle auto.

Intere zone dei Castelli segnalano disagi più o meno elevati: tante le stradine isolate, mentre si scorre senza particolari problemi sulla Statale Appia. A Rocca Priora blackout elettrico e diversi rami spezzati per il peso della neve, un pò come a Rocca di Papa, Monte Compatri e Monte Porzio. Accumulo di neve consistente anche a Frascati e Grottaferrata, dove la neve è arrivata solo in serata. Bianco anche i laghi di Albano e Nemi. Solo una spruzzatina lieve per Lanuvio, forse il Comune che meno di tutti ha risentito della sfuriata notturna. A Velletri infarinata al centro storico, ma basta scendere di poco in altitudine e i disagi si attenuano. Due-tre centimetri al suolo, non di più,  nel centro di Genzano, mentre a Lariano il manto nevoso supera i 5 centimetri. Per oggi, dicevamo, non sono previsti altri fenomeni di particolari rilievo, sebbene non vadano mai esclusi locali addensamenti con precipitazioni che sarebbero quasi ovunque nevose.

Nel frattempo vi segnaliamo che è stata attivata una task force h24 presso la Regione Lazio per coordinare le azioni di prevenzione e di pronto intervento da mettere in campo contro l’emergenza maltempo. E’ quanto è stato deciso durante la riunione del coordinamento tecnico della Protezione civile della Regione Lazio, convocato dalla presidente Renata Polverini presso la sede della Giunta regionale, per fare il punto sull’evoluzione del maltempo nel territorio della provincia di Roma e nel Lazio. “Abbiamo coinvolto tutti gli enti, aziende e agenzie regionali – spiega la Governatrice – e attivato tutte le strutture competenti per pianificare tempestivamente e al meglio tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari, sul piano della mobilità e della viabilità, sul fronte sanitario e per qualsiasi attività operativa. Nei prossimi giorni con l’ulteriore abbassamento delle temperature c’è il rischio che aumentino i disagi. La nostra Protezione civile coordinerà questa particolare fase relazionandosi con tutti i soggetti interessati e terremo costantemente sotto controllo l’evolversi della situazione, dando tempestivamente tutte le informazioni utili”. “Particolare attenzione dedicheremo all’aspetto sanitario – aggiunge Polverini – ci sono criticità anche in alcuni ospedali e abbiamo allertato l’Ares 118”. In merito è stato stabilito che l’Azienda regionale emergenza sanitaria predisporrà dei ‘punti fissi’ con ambulanze presso le aree più critiche per intervenire in modo celere alle esigenze che dovessero presentarsi. “Inoltre – prosegue  laPolverini – stiamo intervenendo anche per i senza fissa dimora: per questo stiamo riaprendo due reparti al San Camillo Forlanini e ripristineremo i primi cento posti letto che verranno attivati entro stasera, avvalendoci dell’ausilio delle associazioni del sociale”. Inoltre è stata costituita una cabina di regia tecnica ristretta composta da Regione, Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Ares 118, e Protezione civile. E’ stata mobilitata anche l’Enel e un suo tecnico sarà stabilmente presente presso la Sala operativa della Direzione regionale della Protezione civile, nella cui struttura saranno costantemente presenti anche rappresentanti dell’Ares 118, dei Vigili del Fuoco, del Corpo forestale dello Stato, e del Corpo nazionale soccorso alpino e Speleologico. Saranno allertati anche gli uomini dei Parchi regionali per tenere aperte le strutture, coordinandosi con la Direzione ambiente della Regione e con il Corpo forestale dello Stato per potenziare gli interventi di emergenza. Mobilitate tutte le aziende e le direzioni regionali in vista anche del rischio gelo e quindi ghiaccio che potrebbe formarsi sulle strade, soprattutto quelle maggiormente frequentate di accesso alla città di Roma. Intanto, proseguono le attività delle oltre 200 organizzazioni di volontariato attivate e presenti sul territorio in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile che ha provveduto a fornire loro nei giorni scorsi tutti gli strumenti e i mezzi utili. Alle associazioni sono state distribuite 250 tonnellate di sale, oltre ad avere a disposizione un centinaio di mezzi tra spazzaneve e spargisale, veicoli polifunzionali, unimog e pick-up attrezzati con lame spazzaneve e spargisale. I volontari della Protezione civile nelle ultime ore sono intervenuti in tutte le province, con particolare riferimento alle zone più colpite dalle precipitazioni e dalle nevicate, tra cui l’area della provincia di Roma, per far fronte ai disagi che si sono presentati soprattutto sul piano della viabilità.

La Sala operativa e il Centro funzionale regionale della Protezione civile regionale del Lazio continueranno ad essere attivi anche con i rispettivi numeri verdi, 803555 e 800276570. Il sito della Regione Lazio proseguirà a fornire inoltre aggiornamenti e ulteriori informazioni anche attraverso i bollettini di vigilanza meteorologica e i bollettini di criticità idrogeologica ed idraulica per il Lazio.

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