Attualità

“IL MALTEMPO HA MESSO A NUDO LE FRAGILITA’ DI ACEA ATO 2”

acqua scarsa privata avvelenata

“L’ondata di gelo e neve che si è abbattuta sull’Italia in questi giorni e che ha messo in ginocchio il paese ha rivelato le fragilità della gestione di Acea Ato 2. I cittadini di Velletri – e di decine e decine di Comuni della zona Castelli e dintorni serviti dall’acquedotto del Simbrivio – sono rimasti giorni a secco nel silenzio del gestore. Nessuna comunicazione è stata fornita in maniera tempestiva. Sul sito di Acea Ato2 non era indicato nella homepage nessun avviso rispetto al guasto, alla durata e, soprattutto, alle modalità alternative per fornirsi di acqua potabile.

Secondo la stampa l’interruzione della fornitura di acqua è stata dovuta ai guasti alla rete elettrica che hanno bloccato il funzionamento della centrale di sollevamento della sorgente del Ceraso. La centrale si troverebbe oltre i 1.500 metri di altezza e l’unica via di accesso è attraverso una strada che si trovava sotto un metro e mezzo di neve. Acea Ato2 si dimostra inefficace nella mancata informazione ai cittadini. Famiglie con bambini, anziani e disabili si sono ritrovati senz’acqua senza nessun preavviso, subendo ulteriori disagi oltre a quelli provocati per il maltempo.

Acea ato2 ha poi dimostrato inefficienza nella gestione di un’emergenza facilmente prevedibile – la neve era annunciata da giorni – in un territorio che comprende centinaia di migliaia di famiglie: non si ha memoria di un guasto di queste proporzioni nei tempi passati, quando il Simbrivio era gestito dal consorzio dei comuni. E qui andiamo al punto centrale: gestire di maniera centralizzata un territorio tanto esteso  quanto diversificato ha avuto come conseguenza solo la omogeneizzazione dei problemi specifici dei singoli territori e la loro moltiplicazione. E’ un errore pagato oggi dai cittadini e da quegli stessi Comuni che anni fa hanno – superficialmente e affrettatamente – approvato l’affidamento dell’acqua alla società multinazionale Acea.

Nel frattempo Acea ato2 mantiene i poteri e i privilegi ricevuti da una convenzione totalmente sbilanciata a suo favore, come quello di staccare l’acqua senza, come contropartita, una reale tutela dei cittadini. Nessuno può garantire, ad esempio, che non si proceda ad un distacco per un errore materiale o perché una famiglia non ha potuto pagare le care bollette perché in difficoltà economica. In questi anni nessuno ha visto la “rivoluzione” nella gestione idrica, promessa – come una carota – alla politica per ottenere l’affidamento ai privati della gestione della nostra acqua. Non solo, infatti, perdura la situazione drammatica di larga parte delle reti idriche, come i recenti guasti hanno dimostrato; nessun tipo di severa sanzione per i tanti disagi creati in questi anni ai cittadini veliterni e dei Castelli Romani (che vanno dai mancati livelli di potabilità dell’acqua, ai distacchi selvaggi e l’assenza di investimenti rilevanti) è stata, nel contempo – per quanto ci risulta – comminata al gestore. Ci saranno sicuramente dei buoni motivi, che vorremmo tanto conoscere.

In definitiva possiamo dire: ad Acea tutto, ai cittadini, nulla. Solo l’obbligo di pagare puntualmente le bollette. E in questo, solo in questo, il gestore si dimostra particolarmente efficiente.

Comitato Acqua Pubblica Velletri
http://comitatoacquavelletri.blogspot.com
acquapubblicavelletri@gmail.com

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