POLITICA

Lanuvio, Morelli e il suo ‘Movimento per lo sviluppo sostenibile’ si svelano

la meridiana

Idee chiare e proposte concrete quelle esposte da Umberto Morelli, attuale vice sindaco con delega alle attività produttive e candidato sindaco alle primarie di Lanuvio, in programma per domenica 4 marzo, giorno in cui sfiderà Umberto Leoni e Dianora Grassi. Nell’incontro avvenuto sotto il sole dell’incantevole cornice dell’agriturismo La Meridiana, ha illustrato il proprio programma per il territorio di Lanuvio. “No al consumo indiscriminato del territorio, si ad uno sviluppo abitativo all’insegna della bioarchitettura, dell’efficienza energetica, in armonia con il paesaggio con la storia e la cultura dei luoghi”. Si può riassumere così l’idea di fondo che guida le linee programmatiche elaborate dal Movimento per lo Sviluppo Sostenibile, nato allo scopo di allontanarsi da quella “politica di bottega” e abbracciare tutta l’area proveniente dal centro sinistra stanca dei sistemi tradizionali della politica stessa.

“Vogliamo lavorare perché i nostri figli siano orgogliosi di essere nati e di vivere a Lanuvio – ha esordito l’attuale vicesindaco, d’estrazione socialista –. Chiedo pertanto ai cittadini di votare e condividere il progetto che rappresento non la persona”. Tre i punti di forza del progetto di Morelli: lo sviluppo sostenibile, il rilancio economico del paese, sfruttando appieno le potenzialità di un borgo medievale, tra i più interessanti e meglio conservati dei Castelli Romani e l’utilizzo dell’area di Campoleone come parco commerciale e artigianale.

Un’attenzione particolare ai giovani, che sono i veri protagonisti della società: “il nostro è un paese avaro con i giovani – ha continuato Morelli –.  I nostri ragazzi al termine delle scuole medie sono costretti ad andare in altri comuni per continuare a studiare. I giovani degli altri paesi non vengono a Lanuvio se non in occasione della Festa della Musica,  e i nostri emigrano da questo paese che non ha spazi a loro dedicati. Adesso è arrivato il momento di dedicare attenzione e sostegno a questa categoria di cittadini”.

Non solo problemi ma anche soluzioni. “Nel nostro paese fare commercio e artigianato è impresa non facile – ha sconsolatamente ammesso il vice sindaco –.  Gli esercizi commerciali, gli artigiani e le aziende di servizi, fanno fatica ad esprimere le loro potenzialità per carenza di risorse. Inoltre i lanugini si spostandosi per fare acquisti nei negozi di Genzano e Velletri e nei centri commerciali di Aprilia, molto più competitivi per qualità e prezzi, che sottraggono soldi che si potrebbero spendere sul territorio”.   La risposta a queste difficoltà starebbe nelle potenzialità turistiche di un borgo medievale da utilizzare come vetrina di richiamo. “A Lanuvio ci sono molte cantine, legate all’attività vitivinicola del territorio oggi in abbandono o utilizzate come magazzini – ha proseguito Morelli approfondendo la problematica e le possibili soluzioni –  Grazie ad un’importante delibera di giunta fatta da questa amministrazione, che prevede il riconoscimento dello stato di locali artigianali alle cantine del borgo, speriamo di richiamare pittori, artisti, scultori restauratori, maestri orafi e artigiani vari, attratti dagli affitti accessibili e competitivi di Lanuvio rispetto altri comuni. Questi locali potrebbero inoltre essere utilizzati anche per pub e wine bar al fine di ripopolare e rendere più vitale il centro cittadino. Il borgo quindi come risorsa da valorizzare e da utilizzare al meglio come centro commerciale naturale”.

Il borgo nell’idea di Morelli dovrà essere, però, integrato con la realizzazione di una serie di servizi come un parcheggio multipiano ed un ascensore di collegamento al centro. “Se dovessero venire alla luce nuovi ritrovamenti archeologici a creare un intoppo alla realizzazione di questi servizi, si modificheranno i progetti – ha assicurato Morelli – per integrare le eventuali nuove scoperte nello sviluppo del paese. Non un intralcio ma potenziali risorse”

Ultimo aspetto sul quale il vice Sindaco ha promesso di intervenire con decisione, qualora gli elettori gli accordassero fiducia,  è la  realizzazione del parco commerciale ed artigianale di Campoleone, un progetto che sulla carta esiste da anni, ma bloccato dall’eccessiva frammentazione del sistema socio politico, il basso livello di condivisione e dalle lungaggini burocratiche e amministrative. “Sulla questione opereremo con decisione e senza tentennamenti per portare a termine i percorsi autorizzativi e sostenere i processi di investimento” ha dichiarato.

Rammarico espresso per l’incapacità delle forze politiche del centro sinistra di cercare una condivisione sui candidati e mettere da parte i personalismi e i rancori di paese. “Peccato che le primarie durino così poco – ha concluso Morelli –: ci avrebbero stimolato ad elaborare il progetto per rinnovare Lanuvio, ma siamo fiduciosi che non lasceremo opere incompiute. Il percorso iniziato con le primarie non si interrompe ma prosegue. Avendo insistito noi come movimento, perché si svolgessero le primarie, abbiamo consegnato ai cittadini un grande strumento di democrazia”.

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