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L’INCENERITORE DI ALBANO…BLOCCATO DA UNA PIETRA?

inceneritore

di Maria Lanciotti

Che tempismo! Subito dopo il pronunciamento della V sezione della sezione del Consiglio di Stato (presidente Stefano Baccarini, relatore Vito Poli, componenti Raffaele Prosperi, Carlo Saltelli e Francesco Caringella) che ha dato di fatto il via libera alla costruzione dell’inceneritore di Albano, si è inaugurato ‘ipso facto’ il Policlinico dei Castelli con la tradizionale posa della prima pietra (in realtà la seconda) da parte della governatrice del Lazio Renata Polverini. E fu qui che cadde l’asino. Perché non è pensabile, non è ammissibile, che possano convivere nella stessa area il Policlinico dei Castelli e l’inceneritore di Cerroni. Quando il Consiglio di Stato si è pronunciato così infaustamente, forse nessuno dei suoi membri ricordava che c’era da anni questo progetto nell’aria, una specie di cattedrale nel deserto che pare più un miraggio che una reale possibilità, da realizzare comunque in tempi sconosciuti e con modalità ignote. Ci sarebbero diverse decine di motivi – ben documentati ed elencati dagli esperti – per opporsi alla costruzione del mastodontico inceneritore tanto agognato dai già troppo celebrati speculatori del settore uniti in sodalizio, ma tutto decade di fronte a quella prima pietra su cui si fonderà l’imponente struttura sanitaria che andrà a sostituire la maggior parte degli ospedali dei Castelli, se non tutti, che fino ad oggi hanno rappresentato una eccellenza nel campo.

Di fronte ad un motivo così grave si dovrà rivedere tutta la situazione, o si rinuncia al Policlinico o all’inceneritore, ma tutte e due le cose nella stessa zona non ci possono proprio stare e questo lo capisce anche un bambino e non può certo sfuggire alla popolazione tutta e a chi la governa.

 

Sabato 7 Aprile, sabato santo, alle ore 17, presso piazza Don Fabrizi a Genzano (o in caso di maltempo nell’adiacente auditorium comunale) da non perdere l’assemblea pubblica cui interverranno esponenti del Comitato No Inc, del Comitato No debito, il noto giornalista ed ex europarlamentare Giulietto Chiesa, il comico Paolo Pesce ed un gruppo di percussionisti africani. Sarà l’anticipazione del Grande Corteo Contro l’Inceneritore in programma per sabato 14 aprile alle ore 15,30 a Piazza Mazzini ad Albano.

 

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