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Amministratori di Sostegno, un nuovo strumento in favore delle persone con disabilità

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Nei giorni scorsi presso il Tribunale Ordinario di Velletri, l’assessore alle Politiche Sociali Fauzi Cassabgi, per delega del sindaco del Comune di Albano, ha sottoscritto il Protocollo d’intesa di rete, tra Azienda USL RMH, Tribunale di Velletri, Procura, Provincia di Roma, Comuni e l’Associazione “Persone e Diritti”, per la promozione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno nel territorio della ASL RMH (al quale il Comune di Albano ha aderito con propria Deliberazione di Giunta Comunale).

Il prossimo appuntamento è fissato per il 28 settembre, alle ore 14, presso il Tribunale di Velletri, per l’avvio dei lavori di un tavolo istituzionale che avrà lo scopo di redigere i criteri che porteranno alla definizione di un elenco degli Amministratori di Sostegno.

Soddisfazione arriva dall’assessore Cassabgi: “si tratta di un nuovo istituto di protezione civilistica ad alto valore sociale, per la tutela delle persone disabili che, senza arrivare ad un’esclusione totale delle loro capacità di agire, come avviene con l’istituto dell’interdizione o dell’inabilitazione, viene invece a garantire la tutela di questi cittadini, nel momento in cui vengono a trovarsi in una condizione di incapacità anche temporanea di provvedere alla cura della propria persona o dei propri interessi”.

Quello dell’amministratore di sostegno è un istituto giuridico entrato per la prima volta nell’ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello di affiancare il soggetto la cui capacità di agire risulti limitata o del tutto compromessa.  Citando proprio l’art 1 della Legge 6/2004 si tratta di un nuovo istituto di protezione avente la funzione di “tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire“.

 

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