Una scomparsa avvolta nel mistero quella di Ivano Favale, giovane veliterno, classe ’83, di cui si sono perse le tracce da ormai una decina di giorni. L’ultima volta che i suoi cari l’hanno visto è stata durante la giornata di sabato 14 luglio; da quel momento le mosse di Ivano sono avvolte da una coltre di nebbia che gli inquirenti stanno cercando di dissipare per riportarlo tra le braccia di chi non fa che attenderne disperatamente il ritorno.
Ivano, 28 anni, di professione geometra, attività che esercita insieme a suo fratello, viene da tutti dipinto come una persona educata e dai modi bonari.
L’apprensione, che è salita di ora in ora, di certo non è stata mitigata da quanto scoperto mercoledì 18 luglio, nella lunga notte infuocata che ha devastato il Monte Artemisio. Proprio quella notte gli uomini impegnati a spegnere le fiamme sprigionatesi su diversi focolai, hanno ritrovato l’automobile di Ivano, parcheggiata proprio a ridosso di Fontana Marcaccio, non molto distante da dove domenica gli ambientalisti hanno organizzato il presidio ‘salva bosco’.
L’auto di Ivano, una Peugeot 307, è stata quindi ritrovata nel quinto giorno dalla sua scomparsa, proprio in prossimità del cuore del monte veliterno, inchiavata e senza effetti personali.
I Carabinieri, che sin dall’inizio si stanno occupando del caso, hanno quindi scandagliato parte del bosco, pur se ostacolati dagli incendi di quelle ore, avvalendosi di unità cinofile. Vana, sinora, ogni ricerca.
Di Ivano ancora nessuna traccia, sebbene i giorni che passano non abbiano mitigato la speranza di familiari ed amici di ritrovarlo in vita. Alto circa 1 metro e 80 centimetri, Ivano presenta un tatuaggio tribale sul polpaccio. Chiunque avesse notizie in merito alla sua scomparsa o abbia notato qualcosa che in qualche modo possa essere collegata al suo ritrovamento è pregato di contattare i Carabinieri della Compagnia di Velletri al numero 06.96101855.
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