POLITICA

Velletri, l’ass. Ognibene: “ecco i correttivi per il Porta a Porta”

porta a porta

E’ stata attesa a lungo, come un parente che non si vedeva da anni e ogni giorno si contano le ore che separano dal suo ritorno. Come lui è arrivata, ma con la valigia ha inevitabilmente portato con se gli scombussolamenti dei primi tempi, quelli necessari per affinare le criticità, smussarne gli angoli e procedere a regime. E’ questa la fotografia sul presente della Raccolta Differenziata Porta a Porta a Velletri, avviatasi in via esclusiva il 1° luglio per il quadrante sud-orientale del vasto territorio veliterno, preceduta da diversi incontri di sensibilizzazione e informazione per i cittadini, i quali hanno ricevuto a casa una lettera che spiegava tutto quanto sarebbe accaduto nel nuovo corso della gestione dei rifiuti. In città tutto è stato avviato celermente, mentre in alcune zone più remote i vecchi cassonetti hanno fatto bella mostra di se fino a qualche giorno fa. In attesa che anche i cittadini entrino in sintonia coi propositi dei proponitori, l’Assessore all’Ambiente, Daniele Ognibene, ha fatto il punto sul servizio, ricavandone sensazioni comunque positive.

“ E’ partita la raccolta differenziata – ha sottolineato il giovane assessore veliterno in una lettera spedita alla nostra redazione -: un nuovo servizio sia per l’Amministrazione che per la Volsca Ambiente e Servizi, ma soprattutto per tutti i cittadini che si trovano ad affrontare un cambio radicale delle proprie abitudini di vita. Il nuovo servizio porta con se delle difficoltà oggettive che solo un’attenta e paziente attività di monitoraggio possono permettere di superare . Tra le problematiche più sentite in  questi giorni risalta senz’ altro quelle delle cosiddette zone di prossimità (peraltro presenti da progetto approvato e finanziato dalla Provincia di Roma): alcune difficoltà logistiche legate alla morfologia del territorio hanno reso necessaria la collocazione di contenitori comuni a più utenze. Al fine di ridurre al minimo tali postazioni – continua Ognibene – stiamo lavorando di comune accordo con la Volsca per ricercare soluzioni migliorative e più rispondenti alle esigenze degli utenti. La Volsca si sta predisponendo all’acquisto di altri mezzi di dimensioni più piccole che possano consentire l’accesso anche nelle vie che presentano maggiori difficoltà di accesso”.

“Per quanto riguarda i contenitori su strada (esempio via Lata), la raccolta porta a porta entrerà a pieno regime solo quando il singolo utente sarà consapevole del proprio ruolo ed impegno sociale. Come amministrazione comunale – rimarca Ognibene – stiamo predisponendo un‘apposita ordinanza per normare la corretta esposizione dei contenitori. L’orario ed il giorno di esposizione devono necessariamente coincidere con il calendario di raccolta fornito agli utenti. I contenitori non possono rimanere esposti su pubblica via fuori dagli orari consentiti, poiché sarebbe impossibile effettuare verifiche su eventuali errati conferimenti da parte dell’utenza oltre che creare micro centri alla mercé di tutti. Un altro obiettivo, pur secondario del servizio porta a porta è quello di attenuare l’impatto visivo dei cassonetti, permettendo anche un miglioramento del decoro urbano. Siamo consapevoli che gli sforzi per migliorare il servizio sono ancora molti e sensibilizzare i cittadini ed in particolare le nuove generazioni è l’unica strada possibile. Per questo motivo – ha concluso l’esponente piddino – a settembre partirà una nuova campagna informativa all’interno delle scuole, e dei nuovi incontri pubblici (sperando in una maggiore partecipazione dei cittadini) nelle zone interessate al servizio porta a porta”.

 

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