La proposta di SEL: “subito una linea bus che colleghi Velletri a Tor Vergata”

E’ nell’ottica di un miglioramento ai tanto vituperati trasporti locali che il Circolo della Sinistra Ecologia e Libertà di Velletri, tramite il coordinatore Massimo Morassut, si sta ponendo a capo di una cordata che intende predisporre un nuovo collegamento nel trasporto a gomma tra Velletri e la Capitale. L’obiettivo è quello di attivare  ogni procedura nelle sedi competenti nei confronti della Regione Lazio e dell’azienda regionale trasporti Lazio CO.TR.AL spa, al fine di istituire un collegamento diretto tra la Cittàdi Velletri e il polo Sanitario e Universitario di Tor Vergata. Questo quanto scritto e protocollato formalmente il 30 ottobre dal capogruppo Gian Luca Marinelli, che ha chiesto al sindaco di Velletri, Fausto Servadio, e al locale Assessore ai Trasporti, Augusto Di Lazzaro, di porre in essere quanto in proprio potere per agevolare tale possibilità.

“E’ noto ormai da tempo – fanno sapere da Sel – che centinaia di studenti universitari per ragioni di studio e molti cittadini per accedere ai servizi sanitari si rivolgono in misura crescente al Polo Universitario di Tor Vergata. L’alternativa al trasporto privato è oramai improponibile; per raggiungere Tor Vergata da Velletri con il trasporto pubblico occorrono almeno 2 ore con cambio al Terminal Anagnina e con le relative incognite legate alle coincidenze che sempre più spesso allungano significativamente i tempi. E’ ora che si ponga concretamente il tema di un collegamento diretto, tramite la linea Co.Tra.L,  tra Velletri e Tor Vergata a vantaggio di una significativa riduzione dei tempi di percorrenza e anche di un concreto alleggerimento del carico sulla linea Velletri-Roma. Su questo punto il locale circolo di SEL sarà impegnato nelle prossime settimane anche con iniziative pubbliche al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla centralità del trasporto pubblico ora più che mai considerando l’elevata incidenza del costo del trasporto privato nell’economia familiare”. Un’eventualità, quella della nuova tratta, che se dovesse andare in porto avrebbe risvolti positivi per tutti i cittadini dei Castelli romani che ricadrebbero lungo la direttrice della linea.