CRONACHE CAPITALI – Lo hanno trovato vicino a dei fazzolettini intrisi di sangue, con il cordone ombelicale, da poco reciso e buttato a terra. Davvero una nascita drammatica per un neonato venuto alla luce in un bagno di un McDonald’s della periferia romana, all’Eur, nel pomeriggio di venerdì 28 dicembre.
Abbandonato dalla mamma nel water è stato poi ritrovato da due ragazze, il cui intervento, provvidenziale, ha consentito che i soccorsi riuscissero a salvare la vita del piccoletto, subito trasportato presso l’ospedale Sant’Eugenio. Immediato l’avvio delle indagini, coi poliziotti intervenuti che hanno subito interrogato clienti e dipendenti del fast-food alla ricerca di preziosi indizi sull’identità della donna. Qualcosa di più sarebbe emerso dalle immagini delle telecamere interne, dalle quali si intravede una donna, dai lineamenti dell’est, entrare nel bagno e restarci per una mezzoretta, prima di uscire e fuggire via a bordo di un’auto, dove ad attenderla vi sarebbe stato un uomo, verosimilmente il padre del neonato.
Discrete le condizioni di salute del bimbo, giunto in evidente stato di ipotermia. Poco più di 3 chilogrammi di peso per lui, cui i medici hanno dato il nome di Emanuele.