Attualità

Rincari per il nuovo anno: salgono le tariffe del gas, diminuiscono quelle per l’elettricità

aumenti

Novità sostanziali, in vista del nuovo anno, sono state comunicate dall’Autorità per l’Energia, che ha stabilito un aumento dell’1,7% delle tariffe del gas, a fronte di un decremento nel costo dell’elettricità dell’1,4%: in soldoni, in media per ogni famiglia l’aumento nella spesa del gas sarà di 22 euro, mentre il risparmio per l’energia elettrica sarà di 7 euro annui. Aggiornati al rialzo i valori dei bonus riservati alle famiglie a basso reddito, nonché per quelle numerose e a disagio fisico.

Decisive, nella riduzione dell’energia elettrica, la riduzione del 3,6% della componente energetica (produzione, dispacciamento e commercializzazione) grazie ai ribassi del prezzo nel mercato all’ingrosso.

Al di là delle bollette dall’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, di concerto con la Codacons e l’Adusbef:, emergono dati inquietanti in vista del nuovo anno:  la stangata in arrivo per il 2013 sarà di quelle che si faranno sentire, con un aggravio di quasi 1500 euro a famiglia, con un rincaro generalizzato di prezzi e tariffe, anche se più contenuto rispetto a quello registrato durante il passaggio dal 2011 al 2012. In fumo una somma poco superiore allo stipendio medio degli italiani, che dovranno rimboccarsi le maniche per far fronte agli aggravi di spesa. Lieviteranno tutte le bollette, a partire da quella della luce, per passare al gas, l’acqua, le tariffe postali (il Bancoposta passerà da 30 a 48 euro) e persino il canone Rai. Spese aggiuntive anche per i treni, i libri scolastici, i pedaggi autostradali, le mense e, ovviamente, i carburanti. E, dulcis in fundo, come se tutto ciò non bastasse, a luglio l’Iva passerà dal 21 al 22%. 

A fronte dei rincari preoccupa ancor di più la contrazione nei consumi, che appare comunque inevitabile per moltissime famiglie, ridotte ai limiti della soglia della povertà. Neppure i saldi invernali, stando alle previsioni, riusciranno a dare una svolta al settore del commercio, segno di come molti italiani non possano neppure permettersi di più lo ‘svago’ delle merci in saldo. Si prevede che ogni famiglia spenderà in media per i saldi 224 euro, contro le 400 di quattro anni fa. Per molti il risparmio sarà una forzata necessità, per altri una scelta, in attesa di tempi migliori.