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Abbuffate natalizie e poi diete fai da te? Scopriamo alcuni semplici consigli alimentari

cenoni

Siete tra quelli che da più di una settimana a questa parte avete messo al bando ogni minimo accorgimento alimentare e avete tracannato tutto quanto avevate a portata di mano? Siete tra coloro che si sono ritrovati davanti a tavole imbandite, dalle quali fagocitare di tutto senza soluzione di continuità? Immersi tra frittelle e stracciatelle, tra lasagne e cannelloni, ed ogni tipo di pesci e carni, senza dimenticare il beneaugurante cotechino? Beh, se non avete saputo o voluto rinunciare neppure a torroni, pannettoni, pandori e dolciumi familiari allora probabilmente avrete bisogno di una leggera sosta. Il vostro stomaco, con tutta probabilità, vi sta chiedendo aiuto, specie se a tutto ciò avete anche aggiunto qualche bicchierino di troppo e per strada avete perso anche qualche preziosa ora di sonno. Molti di voi, appesantiti nel fisico e nell’umore, si rifugeranno nel digiuno post –evento, se non in improvvisate quanto squilibrate diete fai da te.

Non preoccupatevi se in queste ore avvertiate qualche mal di testa o la sensazione di nausea: per grandi linee è tutto normale.  Quel che dovete fare, arrivati a questo punto, è bere molta acqua e, ovviamente, rifugiarsi con tranquillità nella frutta e nella verdura, che molti di voi avranno sicuramente trascurato.

Tra gli alimenti consigliabili anche le uova, che contengono un aminoacido, la cisteina, estramente utile nell’eliminazione delle tossine in eccesso. Preferibile assumere anche del potassio ed in questo senso ci arrivano in soccorso le banane, che combattono la spossatezza e ridonano sali minerali, preziosi per il tono muscolare.

Aiutandoci ora coi preziosi consigli di ‘benessere.com’ è bene ribadire che sulla vostra tavola “non dovranno mancare frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, noci e semi: tutti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti – come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A – essenziali per proteggere le cellule dell’organismo dagli attacchi dai radicali liberi, provocati dall’eccesso di grassi in circolo. In più, alcuni ortaggi come carciofi, bietole, carote e cavoli sono ricchi di composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e attivano il metabolismo dei grassi. Con una colazione a base di cereali – ad esempio un muesli – spuntini a metà mattina e pomeriggio di frutta, un primo di cereali con un’insalata a pranzo e una minestra di legumi con un secondo di verdure miste a cena, non si soffre certo la fame. Volendo si possono aggiungere lo yogurt magro, per il benefico effetto sulla flora intestinale e per il contenuto di vitamine del gruppo B, utili al metabolismo di grassi e zuccheri, e la ricotta magra, cibo molto digeribile e nutriente. Anche il pesce, nelle varietà più magre e cucinato semplicemente, è un secondo piatto consigliabile. Infine – si legge ancora grazie ai consigli di ‘benessere.com’ – è molto importante per incrementare l’azione depurativa e ridurre la ritenzione idrica dovuta anche all’eccesso di tossine in circolo, ricordarsi di bere almeno due litri, due litri e mezzo di liquidi al giorno e preferire l’acqua oligominerale, a basso residuo e scarso contenuto di sodio. Proprio per contrastare la ritenzione idrica data dal sodio contenuto nel sale da cucina, oltre a limitare questo il più possibile, è consigliabile scegliere vegetali particolarmente ricchi di potassio, quali patate, spinaci, kiwi e banane”.

C.N.

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