In attesa che il balordo che ha violentato una giovane e ne ha rapinato e molestato almeno altre tre venga assicurato alla giustizia, l’intera città di Velletri si sta mobilitando per porre fine a quello che appare come un vero e proprio incubo. Tutti, chi più chi meno, stanno cercando di aiutare le forze preposte alla cattura di quello che appare ogni ora di più uno stupratore seriale. Apprezzabile l’iniziativa approntata da Sergio Andreozzi, assessore ai Beni Comuni, che ha diramato la seguente nota: “visto il particolare momento di preoccupazione e senso di insicurezza che sta vivendo la città, la locale Protezione Civile, in completa sintonia con l’assessorato, ha predisposto un servizio di capillare controllo in punti strategici della città. Gruppi di volontari presenzieranno a turno parchi e giardini ed alcuni parcheggi cittadini. Tale progetto, già sperimentato con successo la scorsa estate, viene riproposto in questo periodo di massima allerta della popolazione. Sperando di aver dato un piccolo ma significativo contributo, ringraziamo fin d’ora i volontari che, con costanza e passione, dedicano il loro tempo alla tutela della città”.
Intanto va registrata la capillare attività di perlustrazione di Polizia e Carabinieri, che si stanno muovendo anche in borghese, a caccia di particolari di rilievo.
Lunedì 18 febbraio, dalle ore 15, presso il parcheggio di Parco Muratori (uno di quelli in cui il malvivente è entrato in azione) sarà la volta di uno stage gratuito antiaggressione, organizzato dalla Challenge Schooting Italia.
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