Pagano per vedere poco o, talvolta, addirittura niente. Se vedere la Rai resta ancora un miraggio, per molti abbonati di Lariano il pagamento del canone rimane invece cosa certa. Col passaggio dall’analogico al digitale, i larianesi sebbene opportunamente provvisti di decoder e televisori integrati, si sono ritrovati con un servizio pubblico mal funzionante: il segnale televisivo, infatti, è praticamente debole e intermittente, in taluni casi addirittura assente. Inoltre, a fronte di una gamma di 15 canali offerti, ne sono visibili circa la metà, mentre altri canali come Rai 4, Rai 5, Rai Movie non vengono irradiati dal ripetitore televisivo Rai di Rocca Massima, che serve il territorio comunale. Per ovviare al problema molti cittadini hanno dovuto mettere mano al portafogli facendosi installare un’antenna parabolica. Le molteplici segnalazioni per il disservizio presentate al Comune, hanno però spinto il sindaco, Maurizio Caliciotti, a schierarsi in prima linea con la cittadinanza per “riconquistare” il segnale.
Il problema rimane a tuttora irrisolto ma il Primo cittadino facendosi da portavoce con i vertici della Rai, ha inviato un reclamo formale alla presidente della società, Anna Maria Tarantola. Nella missiva il Sindaco di Lariano ha sottolineato che “l’intera comunità deve essere tutelata dal cattivo servizio pubblico, in considerazione del fatto che i cittadini pagano regolarmente il canone”. Caliciotti ha inoltre sollecitato i vertici Rai ad intervenire rapidamente per “ripristinare il servizio pubblico, installando dei ripetitori televisivi necessari alla trasmissione completa e pulita di tutti i canali Rai DDT”. Al momento non resta che attendere e armarsi di pazienza.
Fe.Te.
