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Sanità, l’Asl Rm H potenzia l’attività di Screening

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L’attività di screening dell’Azienda USL Roma H per i tre programmi di prevenzione oncologica (mammografico, citologico e colon retto) è ripresa da novembre 2012, secondo le consuete modalità. In particolare, l’Azienda si sta attivando per migliorare lo screening mammografico, ricorrendo ad un sistema misto di postazioni fisse ed unità mobili, in numero rispettivamente  di 5 e 2, per l’effettuazione degli esami di primo livello, i quali si gioveranno della radiologia digitale diretta,  della tomosintesi e di 5 Work Station ad alta definizione, per accrescerne il livello qualitativo. 

Si interverrà anche sul sistema informatico di gestione, potenziando il server aziendale in modo da poter esaminare in rete tutte le immagini mammografiche di screening in tempi medi di trasferimento di 8-12 secondi. La diagnostica di II livello verrà aggiornata ad Ariccia dal punto di vista tecnologico e potenziata ad Anzio con una nuova stereotassi (apparecchiatura per approfondimenti diagnostici e prelievi bioptici). La complessiva operazione verrà finanziata utilizzando le risorse economiche che si renderanno disponibili a seguito della revoca degli attuali contratti di fornitura per l’acquisizione di immagini, le cui attrezzature diventeranno di proprietà aziendale.

Il Dott. Virginio Ambrogi, coordinatore dei programmi di screening, osserva che “con la nuova organizzazione sicuramente si esaurirà lo screening mammografico nei tempi richiesti dalle Linee Guida, in quanto si potranno invitare pazienti sia in postazioni fisse che mobili, riservando quest’ultime soprattutto nelle sedi disagiate. L’attuazione di un secondo livello diagnostico ad Anzio andrà incontro alle esigenze delle donne residenti sul litorale”. L’Azienda si sta, infine, organizzando per far fronte alle disposizioni europee sulla BREAST UNIT che andranno in vigore nel 2016. 

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