CRONACA

Velletri – Minacciata a due passi dal Comune. L’appello: “più sicurezza in città”

giardinetto

 

Coi recenti fatti di cronaca ancora vividi nella memoria riportiamo senza voler generare particolari clamori quanto accaduto nella giornata di lunedì, allorchè una giovane, così come riportato dal proprio ragazzo, sarebbe stata fatta oggetto di minacce da parte di un gruppo di extracomunitari, in probabile stato di ubriachezza, nei pressi del giardinetto sottostante il palazzo comunale. 

Fortunatamente il fatto che la mia ragazza fosse in giro con un cane di grossa taglia – ha raccontato il giovane, appellandosi al Sindaco – ha impedito un fatto increscioso, ma altre persone – ha continuato – potrebbero non essere così fortunate. Episodi che mi sembrano ancor più gravi perché accadono proprio dietro al Municipio, in piena città e in pieno giorno. Molto spesso le forze dell’ordine (e mi riferisco soprattutto ai vigili) stazionano nei luoghi affollati, come piazza Cairoli e molto spesso si danno da fare per elargire multe, ma mi è capitato di rado di vedere qualcuno che passi in posti più isolati e dove potenzialmente possono succedere episodi gravi. Credo che queste sacche di criminalità vadano combattute in tanti modi, ma sicuramente una vigilanza maggiore non farebbe male. La invito peraltro – ha continuato l’uomo –  a visitare il nodo di scambio della Stazione Ferroviaria e provare a passarci dentro senza avere almeno un conato di vomito. Una struttura che è utilizzata ogni giorno da tantissime persone e che forse pochi sforzi avrebbero preservato in uno stato migliore. In Italia si tende sempre ad agire quando accadono le tragedie, gli omicidi, gli stupri, ma forse qualche volta la prevenzione sarebbe più utile. Glielo lancio come uno spunto di riflessione, se verrà rieletto magari potrebbe essere un punto su cui fare qualche sforzo in più. Oltre alla maggiore vigilanza, ci sono tanti strumenti potenzialmente utili a prevenire disastri e costano sicuramente meno dei dossi alti 30 centimetri, dei dissuasori di velocità completamente ignorati e di tante altre piccole cose che forse andrebbero comprate quando proprio non c’è altro da fare. Da esperto di informatica sono disponibile a mettere le mie conoscenze a disposizione dell’Amministrazione comunale in maniera gratuita, una volta tanto mi piacerebbe mandarceli i delinquenti in Tribunale, anziché essere chiamato a fare perizie su quello che fanno”. 

L’uomo ha concluso il suo appello al Sindaco professandosi un suo elettore e dichiarandosi pronto a votarlo anche nelle imminenti consultazioni comunali: “sono un suo elettore – ha aggiunto – e lo sarò anche alle prossime elezioni, apprezzo molto il lavoro fatto dalla sua amministrazione e conosco personalmente molte delle persone che lavorano con lei, perciò so bene in quali condizioni di ristrettezze e di difficoltà tutto questo è stato fatto. A volte però non servono tanti soldi, servono azioni risolutive. A livello nazionale è difficile – ha concluso -, ma forse in una cittadina è ancora possibile”.

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