CRONACA

Polizia becca prostituta e cliente in una villa in costruzione

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Nel corso dei consueti controlli per la prevenzione dei reati in genere, nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno, la Volante Albano 1 transitando in via Valle Caia, a poche centinaia di metri dal confine col territorio del Comune di Roma, notava un cancello di accesso ad un manufatto in costruzione aperto ed all’interno dell’area era un furgone senza nessuno a bordo. Gli Agenti, nella fondata ipotesi che vi fosse qualcuno  introdottosi all’interno all’insaputa del proprietario, hanno effettuato un rapido controllo nell’area. Giunti al primo piano del manufatto hanno scovato una giovane di nazionalità bulgara, già nota agli operanti in quanto dedita alla prostituzione, ed un uomo italiano, entrambi seminudi, in atteggiamento inequivocabile.

I due, introdottisi all’interno del fondo privato, evidentemente  per consumare un atto sessuale, sono stati denunciati in stato di libertà per la violazione del codice penale commessa. Il proprietario dell’immobile all’atto di sporgere denuncia ha precisato di aver trovato la rete posta a recinzione della sua proprietà danneggiata, episodi  reiterati nel tempo, e di averla più volte riparata proprio allo scopo di allontanare le prostitute che utilizzavano la casa in costruzione per appartarsi con i clienti.       

I frequenti passaggi dell’autoradio del Commissariato di Albano, diretto dal Vice Questore Aggiunto dottor Massimo Fiore, sono stati accolti positivamente dagli abitanti della zona che temevano che in tale luogo, data la posizione periferica, potesse radicarsi il fenomeno della prostituzione, scongiurato dall’assidua vigilanza da parte degli Agenti di Polizia.