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Dopo l’abbattimento d’un pino (che dovrà far posto ad una palazzina) c’è aria di mobilitazione al Lago di Castel Gandolfo

pino abbattuto

In seguito all’abbattimento del pino di grande valore paesaggistico (che si trovava al civico 3 di Via Gramsci, a Castel Gandolfo, in un punto con bella vista sul lago) e del progetto di costruzione di una palazzina nella stessa area, il comitato spontaneo Salviamo il Paesaggio cittadini di Castel Gandolfo ed ITALIA NOSTRA (sezione Castelli Romani), invitano i cittadini ad una riunione pubblica che si svolgerà presso l’area corrispondente di via A. Gramsci (traversa della strada provinciale olimpica che conduce al lago Albano, non lontano dalla villa papale). L’appuntamento, per tutti, è fissato per domenica 14 luglio, alle ore 10:30.

“Riteniamo – fanno sapere i proponenti – che dopo le innumerevoli grida di allarme, lanciate nel corso degli ultimi decenni da cittadini ed associazioni ambientaliste, sia davvero inammissibile assistere, ancora una volta, ad una ulteriore aggressione al paesaggio ed al territorio circostante il lago. Intendiamo ribadire con forza il principio che nel territorio circostante il lago non si debba più edificare ex-novo  a causa dell’ equilibrio naturale del lago già seriamente compromesso”. I promotori dell’iniziativa invitano caldamente il Sindaco di Castel Gandofo, dott.ssa Milvia Monachesi, a partecipare alla riunione per confrontarsi con le ragioni dei cittadini e, soprattutto, chiedono che l’Amministrazione comunale eviti  questa ulteriore cementificazione, coerentemente con una nuova politica di tutela delle originali bellezze naturali e paesaggistiche del luogo.

 

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