Si è svolta sabato 27 luglio la prima parte dell’incontro dei comitati territoriali contro la privatizzazione dell’acqua. Nonostante il caldo c’è stata un’ottima partecipazione all’appuntamento ai locali dell’enoteca comunale di Genzano. Su molti temi, infatti, la voglia di discutere e trovare soluzioni concrete non si è lasciata imbrigliare dal mancato rispetto del risultato referendario.
Nella mattinata si è succeduta una serie di interventi di testimonianze dai vari territori, erano infatti presenti i comitati di Ariccia, Genzano, Velletri, Albano, Marino, Rocca Priora, Lanuvio, Palestrina, Cave, Tivoli, Aprilia, Nettuno, e rappresentanti di Umbria e Napoli. Nel pomeriggio, invece, si è approfondito il tema della partecipazione.
Nella prima parte c’è stato l’intervento di Massimo Rossi, ex sindaco di Grottammare che ha delineato, anche stimolato dalle domande dei presenti, le caratteristiche dell’esperienza del primo bilancio partecipato in Italia. Nella parte si è discusso delle pratiche partecipative dei comitati per l’acqua, alla luce dell’attuale contesto politico e economico. Domenica 28 luglio la seconda giornata in cui si discuterà delle azioni concrete da mettere in campo per l’applicazione fattiva dell’esito referendario.
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