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Crediti per 4 milioni di euro per i soci Aspal, che bocciano il bilancio del Co.Pro.Vi.

coprovi

Lunedì   5  agosto,  presso  la  Cantina  Sperimentale  di  Velletri, ha avuto luogo un’assemblea  pubblica indetta  dall’Aspal, l’associazione degli agricoltori laziali.  All’incontro  erano  presenti  centinaia  di  agricoltori  del  territorio  pontino  e  dei  Castelli  Roman, tra i quali molti soci  e  simpatizzanti  Aspal   che  contemporaneamente  erano  soci anche della Co.Pro.Vi..  Il Presidente dell’Aspal, Stefano Giammatteo,  ha  spiegato,  insieme  ai  propri consulenti  presenti all’incontro, i  motivi per il quale era  preferibile votare contro l’approvazione del bilancio agosto 2011- agosto 2012, messo a votazione dal cda del Coprovi l’8 agosto 2013,  per la seconda volta consecutiva dopo quella del 23 maggio 2013, visto il parere negativo del collegio dei sindaci e la perdita della mutualità prevalente da parte del Coprovi, così come scritto nel bilancio. Al tempo stesso Giammatteo ha anche lasciato libertà di scelta ad ognuno dei  presenti, confidando nel buon senso di ogni socio della cooperativa.  

Una volta conosciuto l’esito della votazione, alle ore 20.30 dell’8 agosto, tutto il direttivo dell’Aspal è andato a festeggiare, “perchè  la nostra  associazione – ha dichiarato Giammatteo – si può dire soddisfatta  di  aver fatto la sua parte  per  tutelare  i  propri  associati  all’interno di questa  cooperativa, riuscendo a raccogliere il meritato risultato, insieme a tutto il comitato volontario dei soci  creditori della Coprovi,  presieduto  da  Loretta Cugini. Ora – ha continuato – speriamo  si  chiuda per sempre questa  storia di sofferenza infinita  dei soci della cooperativa,  che vantano crediti nei  confronti di essa per un totale di circa 4 milioni di  euro  per le vendemmie  passate”.

STEFANO GIAMMATTEO

“Siamo consapevoli  che i mali del Coprovi siano vecchi – ha aggiunto Giammatteo – e non bisogna buttare la croce  sull’attuale cda,  ormai  peraltro in prorogatio da un anno,  ma riproporre di nuovo l’approvazione dell’ultimo bilancio dopo il parere negativo del 23 maggio 2013, l’abbiamo trovato di cattivo gusto e siamo contenti che gli oltre 40 soci Aspal, presenti all’assemblea  del 5 agosto presso la Cantina Sperimentale, ci abbiano ascoltato andando tutti  a  votare all’assemblea dei soci della cooperativa  tre giorni dopo, presso lo stabilimento di Campoverde. Lì hanno espresso parere parere negativo all’approvazione del  bilancio,  contribuendo in maniera determinante  alla  vittoria  netta  su  coloro che hanno votato si,  per  54 voti a  36. Adesso – conclude il presidente  dell’Aspal -continueremo  ad essere vigili e vicini ai nostri associati  e  simpatizzanti,  aspettando  l’adunata  dei  creditori  prevista  per la  metà  di  ottobre,  con la speranza che non ci siano altri colpi  bassi  da  combattere  da  parte  dell’ormai   ex  cda   del  Coprovi,  verso il quale  comunque  abbiamo massimo rispetto  nonostante  le  divergenze”.                                                                                                                                                                                                                                  

 

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