“Siamo preoccupati – afferma Andrea Sebastianelli, direttore del Piccolo Segno – del fatto che si continuano a realizzare opere in cemento sul Tuscolo uno dei luoghi simbolo dei Castelli Romani e plurivincolato. Non sappiamo se l’intervento sia stato autorizzato, chiediamo soltanto che l’autorità giudiziaria verifichi questo fatto. Certo autorizzare una piscina a Tuscolo sarebbe comunque una aberrazione considerando i gravi problemi idrici dei Castelli Romani” dichiara Angelo D’Ottavi de U Lengheru Neru. “Non c’è solo il problema, grave, di penuria di acqua” – rincara Enrico Del Vescovo di Italia Nostra – ma anche del fatto che uno dei paesaggi più importanti del Lazio venga continuamente sottoposto ad uno stillicidio di interventi che nulla hanno a che fare con la salvaguardia di questo importante contesto ambientale nel quale natura e cultura trovano una sintesi sublime”.
Il Piano di Utilizzazione Agricola del Tuscolo sul versante del Comune di Grottaferrata, suscitò enormi polemiche già qualche anno fa, tanto che oltre 500 cittadini manifestarono contro quello che fu ritenuto un vero e proprio attacco al Paesaggio e all’Ambiente. Ricordiamo che il Tar aveva inizialmente dato ragione ai dissidenti, facendo sospendere i lavori, salvo una diversa sentenza del Consiglio di Stato, che ha ribaltato la situazione, dando il via libera ai lavori.
commenta