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930mila aziende agricole gravemente esposte tra Inps e Agenzia delle Entrate. Ma l’Aspal reagisce così

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NASCE LA CONSULTA NAZIONALE ANTI-USURA  E  ANTI-CRISI                     

L’intervento del presidente Giammatteo

Traguardo storico quello tagliato dall’Associazione Produttori Agricoli Laziali (ASPAL), reduce dalla manifestazione di Roma, presso piazza Cavour, di fronte alla Corte di Cassazione. Lì, con in prima fila il presidente Stefano Giammatteo, ‘scortato’ dal segretario Federica Ferrari, l’associazione ha manifestato al fianco di altre trenta associazioni provenienti da tutta Italia, in rappresentanza della varie categorie produttive.  Durante la giornata gli interventi sono serviti a denunciare quella che hanno definito “un’azione usuraia da parte di certe banche e di Equitalia nei confronti dei contribuenti”.

Sono stati toccati altri argomenti, non meno importanti, come l’ eccessiva pressione del fisco e del costo del lavoro nei confronti delle piccole e medio imprese, l’eccessiva burocrazia che impedisce la crescita economica nel Paese e  la soppressione di alcuni enti parassitari inutili e costosi. “Il tutto- hanno ribadito dall’Aspal –  per fare in modo che la Banca d’Italia  ridiventi pubblica ed infine garantire il principio di uguaglianza dei cittadini italiani di fronte alla giustizia ed alla legge di diritto”.     

I rappresentanti dell’Aspal,  nel loro intervento,  hanno ricordato che nel programma della  neonata consulta nazionale bisogna assolutamente avere tra le priorità  l’agricoltura  visto il grave stato di crisi del settore, con 930.000 aziende agricole in Italia con gravi esposizioni con Inps , banche ed Agenzia delle entrate. Inoltre il segretario Ferrari ha  fatto presente a tutti e trenta i membri fondatori  della consulta, l’ importanza  di sostenere la sovranità alimentare, affinche’ per gli agricoltori italiani ci sia il diritto a produrre nel nostro Paese, cercando di limitare il potere della GDO e di non rinnovare alcuni accordi internazionali sui prodotti di importazione come il green corridor  con l’Egitto.  Dopo la manifestazione, nel primo pomeriggio, una delegazione della neonata consulta nazionale anticrisi ed antiusura è stata ricevuta  a Montecitorio. 

“Siamo convinti – conclude il segretario dell Aspal,  Federica Ferrari – che la nascita di questa  consulta nazionale, possa essere uno strumento di aggregazione fra movimenti autonomi e categorie lavorative diverse, che possano condividere un percorso programmatico comune  per combattere questa drammatica situazione  economica-finanziaria.   Proprio per questo motivo invitiamo tutte le associazioni autonome e movimenti d’Italia di contattarci attraverso il nostro sito www.aspalazio.it , e di unirsi a noi in questo nuovo progetto dove non c’e nessun padrone ma tanto rispetto fra tutti i movimenti”.        

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