Aveva appena terminato di percorrere via San Carlino e si stava immettendo in via Giuseppe di Vittorio, il 60enne genzanese che poco prima di mezzogiorno era a bordo della sua Citroen C5 Hdi del 2006. All’improvviso la vettura si è spenta, proprio nei pressi dell’incrocio, da poco regolato da uno spartitraffico. Appena dopo aver provato a riaccendere la sua station wagon e aver fatto qualche altro metro del fumo si è sprigionato dal cofano motore e in pochi secondi le fiamme hanno avvolto la vettura, dando appena il tempo all’uomo di recuperare i documenti e qualche effetto personale prima che l’auto venisse completamente avvolta dalle fiamme.
Sulla sinistra il proprietario della vettura
Il rogo sprigionatosi e il nuvolone nero di fumo, ben visibile anche a chilometri di distanza, ha subito richiamato centinaia di cittadini, impauriti da quello che in tanti hanno creduto essere l’ennesimo rogo doloso appiccato ai danni di un’automobile, fenomeno che si è ripetuto più volte, nell’ultimo anno, nel centro storico di Genzano.
Completamente distrutta la vettura, coi Vigili del Fuoco sopraggiunti da Nemi che hanno provveduto a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Danni marginali ad una Fiat 500 parcheggiata nei pressi, mentre più ingenti sono stati i disagi causati ai due esercizi commerciali antistanti la vettura, uno dei quali ha visto sbriciolarsi la sua insegna e scoppiare i vetri dell’ingresso.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
Sul posto i Carabinieri della locale stazione e gli agenti della Polizia Locale. Sulle prime sembrerebbe stato un guasto all’impianto elettrico ad aver innescato le fiamme nella vettura, senza che il conducente avesse avuto il minimo sentore di quanto stava per avvenire.
Tanta la gente accorsa
