Dopo aver smosso migliaia di fedeli e aver attirato la curiosità di tanti altri ancora il fenomeno delle presunte apparizioni mariane alla Fonte dell’Acqua Donzella, alle pendici del Monte Artemisio, in territorio veliterno, sta superando i confini regionali per guadagnare fama anche oltre i confini della Penisola. Da quel 1° ottobre del 2010 qualcosa è certamente cambiato nella comunità veliterna, inizialmente scossa, poi turbata, e in altri casi infastidita di quanto si dice sia avvenuto al culmine del monte tanto caro ai veliterni. Lì, ogni primo del mese, la Madonna apparirebbe alla signora Angela Bartoli, affidandole un messaggio da recapitare a tutti gli altri. Un messaggio che è stato ripreso anche dai media nazionali e che dopo un primo periodo di stasi sembra aver di nuovo generato un interesse che travalica i confini locali, come dimostra l’ampio risalto dato alla vicenda anche da quotidiani e settimanali a tiratura nazionale.
Di questo si parlerà nella prossima puntata di Quinta Colonna, il talk-show del lunedì sera, in onda sulle frequenze di Rete Quattro. Dopo aver raccolto delle interviste ed effettuato delle riprese nella mattinata di oggi, domenica 10 novembre, gli inviati della rete Mediaset si collegheranno in diretta con Velletri, dove allo slargo di Fontana Marcaccio ci sarà proprio la signora Bartoli con tanti altri fedeli, affezionati a quanto avviene appena qualche chilometro più su, dove per motivi organizzativi non sarà possibile accedere.
Entusiasti i più assidui frequentatori della Fonte, che hanno affidato sul profilo gruppo dell’Immacolata Concezione dell’Acqua Donzella il compito di mobilitare quanti più fedeli possibili: “saremo uniti e felici di condividere questa gioia – hanno detto -, per un evento voluto dalla Madonna Santissima e dalla Provvidenza del Signore”.
L’APPARIZIONE DEL 1° NOVEMBRE – Questo il racconto che Giovanni Gabrielli, uno dei cinque figli di Angela, fa dell’apparizione del 1° novembre: “alla seconda decina di Ave Maria, Angela cade in ginocchio, il suo sguardo fisso rivolto verso il viso della Madonna che solo lei può vedere, non accenna ad alcun movimento, rimane immobile con le mani aperte come se spalancasse il suo cuore a Maria e a suo Figlio Gesù. In quei momenti il silenzio cala su tutto come una coltre protettiva, sembra essere sospesi su di una nube, si può solo sentire il rumore dell’acqua che sgorga dalla grotta. Angela fa segno di riprendere la recita del Rosario, mentre lei rimane per tutto il tempo immobile alla Presenza della Vergine Maria. Al Salve Regina la veggente si inginocchia e bacia i piedi alla Madonna, poi aiutata dal servizio d’ordine si reca al tavolo dove avviene immediatamente la dettatura del messaggio, ripresa interamente da una telecamera: queste riprese vengono poi conservate come documentazione.
IL MESSAGGIO MARIANO – Finita la dettatura il messaggio viene letto a tutti i fedeli: «Cari figli miei, vi ringrazio sempre con tutto il cuore per essere tornati a Me. Non è la vostra volontà che vi porta qui, sono Io che vi richiamo in questo luogo. Ricordate che Sono una Mamma come voi, ho avuto un Figlio come voi…Sapete quello che ho sofferto quando me lo hanno ucciso, quando ho portato la Mia Croce…Quanto ho sofferto…Vi prego figli, portate anche voi la vostra Croce in grazia di Dio, proprio come l’ho portata Io. Ricordate che oggi è un giorno particolare: Dio vi è sempre vicino, non vi abbandona mai, Noi vi amiamo, Lui come Padre, Io come Madre…Ricordate, figli, di pregare sempre per tutti i defunti che sono in questo luogo: sono tanti, hanno bisogno delle vostre preghiere! Proprio per loro sono Venuta qui a trovarvi: pregate, dunque, anche per questi defunti poiché non veniva nessuno a pregare per loro, non hanno nessuno…. Solo voi! Pregate perché il Signore li elevi dal Purgatorio alla Vita Eterna. Vorrei che pregaste anche per i sacerdoti, una preghiera speciale per mio figlio Don Angelo, ne ha bisogno…. Come ne ha bisogno il Vescovo , anche lui è stanco…. E pregate per tutti i sacerdoti del mondo. Che Dio vi benedica, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen>>.
Nota necessaria per capire il passo del messaggio in cui la Madonna fa riferimento ai morti presenti nei pressi della Fonte dell’Acqua Donzella: secondo diverse fonti storiche, sotto il luogo delle apparizioni, sorge una necropoli con centinaia di loculi. Si tratta di tombe di migliaia di anni fa. Inoltre vi sono i resti di soldati morti nel corso della cruente battaglia che qui ebbe luogo durante la seconda guerra mondiale tra le truppe tedesche e le truppe alleate sbarcate ad Anzio. E’ stato un messaggio particolarmente toccante, in quanto umanizzato: rivolgersi alle mamme dicendo “io sono madre come voi” “sapete quanto ho sofferto quando me l’hanno ucciso, quando ho portato la mia croce…..” ha significato toccare quelle corde che arrivano direttamente all’anima di ognuno di noi, arrivano al mistero della vita, al meraviglioso dono della creazione. Il richiamo ai morti per i quali nessuno prega….. anche queste parole hanno causato brividi di commozione: quanti figli giacciono sotto questa terra, dispersi, ossa che non hanno avuto sepoltura, parenti che non hanno potuto pregare su un corpo…. parlo dei defunti della seconda guerra mondiale…. e quante ossa di martiri cristiani…. Questo è il motivo per cui Maria ha scelto questo luogo per apparire: in uno dei primi messaggi disse “Non è vero che questo luogo è fuori dal mondo, questo posto lo ha scelto mio figlio…” L’Artemisio – continua Giovanni Gabrielli – è lo scenario mozzafiato di queste apparizioni mariane e questo faro, che è Maria, dirige il proprio fascio di luce verso lo sguardo di chi Lei stessa intende chiamare. “Non è la vostra volontà che vi porta qui…. sono io che vi richiamo in questo luogo”.
Un richiamo che lunedì sera, a partire dalle ore 21.10, su Rete 4, potrà essere ‘sentito’ anche via etere, su scala nazionale, con collegamento contemporaneo con Medjugorie, in Bosnia, dove la Santa Vergine apparirebbe da oltre 30 anni.
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