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Drammatico rapporto dell’Unicef: 18mila i bambini che muoiono ogni giorno

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unicef18mila bambini, ogni giorno, chiudono gli occhi. Per non riaprirli più. A sentenziarlo, in un report drammatico, è l’Unicef, che in occasione della Giornata per i Diritti dell’Infanzia ha messo in guardia il mondo intero, invitando chi di dovere ad una drastica inversione di rotta.

Sono la metà di oltre 20 anni fa, ma a tutt’oggi sono oltre 6 milioni e mezzo i bambini che muoiono ogni anno, la stragrande maggioranza dei quali per cause che potrebbero essere previste ed evitate. 

Il bilancio globale di decessi sotto i cinque negli ultimi due decenni è agghiacciante: 216 milioni di bambini sono morti prima dei 5 anni tra il 1990 e il 2012, più della popolazione totale del Brasile, il 5° paese più popoloso del mondo. Rispetto alla mortalità di 20 anni fa, tuttavia, sono 90milioni i bimbi che sono stati salvati, per una popolazione equivalente a quella della Germania.

E’ nell’Asia meridionale e nell’Africa subsahariana che si concentrano i 4/5 dei decessi globali sotto i cinque anni. Le principali cause di mortalità sono polmonite (17%); complicazioni per nascite premature (15%); complicazioni da parto (10%); diarrea (9%) e malaria (7%). Quasi la metà dei decessi infantili sono attribuibili alla malnutrizione. I primi 28 giorni di vita rappresentano il periodo più vulnerabile per la sopravvivenza di un bambino; circa il 44% dei decessi sotto i cinque anni si verifica durante il periodo neonatale (cioè durante i primi 28 giorni di vita). 

unicef2Per saperne di più sulle attività dell’UNICEF:
 www.unicef.it 

 

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