SALUTE

I pazienti oncologici anziani: diagnosi e cura, al Convegno del Policlinico Umberto I

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policI pazienti oncologici anziani: diagnosi e cura. Si occuperà di questo tema il  V  Convegno che il Gruppo Italiano di  Oncologia Geriatrica (GOGI-Onlus) terrà  il 28 novembre 2013, al Policlinico Umberto I di Roma, su “Il paziente  oncologico anziano: carcinoma mammario”. Gli over 65 hanno bisogno di cure  oncologiche appropriate che, spesso, non sono le stesse somministrate ai  pazienti più giovani.  Nonostante tutto ciò, va comunque tenuto nel giusto conto  che si tratta di un tipo di pazienti con uno stato di salute diverso da quello dei meno anziani e che, pertanto, la scelta del trattamento cui sottoporli deve  essere subordinata ad una valutazione minuziosa. L’obiettivo primario è quello  di mettere a punto  protocolli terapeutici specifici, adeguati alle loro  condizioni fisiche. Va inoltre segnalato che oltre alle neoplasie peculiari  dell’età  geriatria quali il cancro della prostata (nel maschio) o della pelle,  oggi i diversi specialisti si trovano a dover trattare, in pazienti anziani,  anche altre neoplasie maligne quali il cancro del fegato, del  colon-retto, del pancreas, della mammella, del polmone  la cui incidenza, in questa fascia di  età, è in stabile e progressivo incremento e la cui cura comporta trattamenti  impegnativi, per il passato riservati a pazienti di età meno avanzata.

policlinicoIl GOGI   già da anni si occupano dei pazienti onco-geriatrici (GOGI – Gruppo  di Oncologia Geriatrico Italiano), richiama la attenzione sulla necessità di  individuare, a tutti i livelli, misure idonee a fronteggiare in maniera  adeguata quello che deve essere considerato un nuovo problema sociale. Ciò a  cominciare dal Servizio Sanitario Nazionale con la individuazione di percorsi  terapeutici idonei e tali da consentire, anche, risparmi, rispetto al presente,  da parte della sanità pubblica. Grazie ai progressi delle terapie mediche, da  un lato, ed alle migliori condizioni di salute di questi pazienti, dall’altra,  il paziente oncologico geriatrico può convivere con la malattia anche per molti  anni, senza bisogno di essere trattato in regime di ricovero  ospedaliero che  comporterebbe un inutile aggravio di spesa per la Sanità , potendo, viceversa,  essere trattato anche a domicilio, nel quadro di quello che viene definito un  programma di ‘continuità assistenziale’.  La messa a punto di specifici protocolli terapeutici, un adeguato  aggiornamento professionale e le relative, necessarie ristrutturazioni del SSN  sono gli strumenti che vengono indicati come irrinunciabili per far fronte a  questa nuova realtà di una popolazione di over 65 che, secondo l’ONU, ha già  raggiunto in Italia il 24,5% (14 milioni) e che è destinato ad raggiungere nel 2040 il 35%, rendendoci il paese più vecchio al mondo.

Sono 270 mila ogni anno  i nuovi casi di tumore nel nostro paese e di questi il 56% è diagnosticato in  soggetti over 65 anni dei quali il 45%  ha superato i 70. Nella sola provincia  di Roma le persone più anziane di 65 anni sono 729.121 (su 4.013.057 abitanti), di cui 69.081 over 85. Dei 5.493.308 residenti nel Lazio, gli ultra  sessantacinquenni sono 1.014.196 e coloro che superano gli 85 anni sono 98.668.  Inoltre nel Lazio si osservano 25.000 nuovi casi/anno di tumore maligno in  soggetti di 0-84 anni di cui 16.250 in pazienti di età >65 anni e 14.900 morti  di cui 11.500 di età > di 65 anni con un evidente impegno di risorse economiche  e assistenziali. In occasione del convegno del 28 novembre 2013 verrà  presentata la UMOG (unit multiprofessionale di oncologia geriatrica), in linea  con gli indirizzi dettati dal PSN e dal PSR e società scientifica, federazione  italiana di medicina onco-geriatrica (F.I.M.O.G.). La UMOG è stata voluta fortemente  dalla Azienda Ospedaliera/Universitaria dell’Umberto I proprio per  fronteggiare questa drammatica emergenza sociale.

Segreteria: GOGI18@LIBERO.IT