POLITICA

Palozzi, entusiasta, aderisce a Forza Italia. Per Aversa (Pdci) rischia d’essere un’altra barzelletta

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Adriano Palozzi

Adriano Palozzi

Dopo aver rotto gli indugi e comunicato ufficialmente il suo passaggio a Forza Italia nel mentre il congresso nazionale del Pdl era ancora in corso, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, il consigliere regionale Adriano Palozzi, ex sindaco di Marino, torna nuovamente sul suo passaggio al partito tricolore, tanto caro ai berlusconiani della prima ora. “La mia è una decisione maturata con convinzione e coerenza – ha premesso Palozzi – ed accetto con piacere questa nuova stimolante sfida nella consapevolezza che Forza Italia potrà rappresentare l’unica vera via per la rinascita del centrodestra. Questi venti anni, dedicati dal presidente Berlusconi al bene del nostro Paese, infatti sono una eredità da conservare gelosamente e che non dovrà essere distrutta da quei facili protagonismi, che ora tentano di minare l’unità del centrodestra. E’ stato compiuto il primo passo verso un futuro di crescita e di libertà. E Forza Italia ne sarà la guida”.
fi“E’ innegabile – ha aggiunto – che siamo in una fase delicata in cui la politica ha subìto per l’ennesima volta cambiamenti importanti. Con grande senso di responsabilità e voglia di partecipazione abbiamo colto questo momento per parlare con tutti coloro che insieme a noi fanno politica tutti i giorni: è fondamentale rimanere coesi, fare gruppo per portare risposte serie e concrete per il territorio. Abbiamo aderito convintamente a Forza Italia perchè è fondamentale difendere Silvio Berlusconi a prescindere da quello che potrà accadere nelle prossime ore. E’ impossibile infatti stare in un governo con il quale un giorno si amministra e quello dopo, gli stessi che governano con noi vogliono sancire la fine politica del nostro leader. Questo non lo abbiamo accettato, Berlusconi non lo ha accettato e non lo ha accettato nemmeno quella parte di esponenti che, insieme a noi, hanno deciso di rifondare Forza Italia ed intraprendere questa battaglia a sostegno del nostro presidente. Stiamo ripartendo dai territori, poiché da lì passa il vero rilancio della nostra politica di centrodestra”. 

Maurizio Aversa

Maurizio Aversa

Un moto d’orgoglio che non a tutti è piaciuto, a partire dal concittadino Maurizio Aversa, segretario del locale Pdci. Aversa, al solito, non le ha mandate a dire al consigliere regionale e col suo consueto linguaggio tagliente e forbito ha lanciato più di una stilettata: “che brutta gaffe per il povero ex sindaco marinese, ora consigliere regionale, alla partecipazione al Consiglio Nazionale del Pdl!  Mentre era in corso l’assemblea e Berlusconi parlava alla platea, incluso l’ex primo cittadino, seduto oltremodo comodo in prima fila a bella vista di telecamera; Palozzi ha pensato bene di anticipare i tempi di ‘uscita’ e rilasciare dichiarazioni pubbliche a mezzo stampa che ora, (gaffe su gaffe) sarà costretto a smentire o correggere.  Risulta dalla cronaca diffusa online – ha aggiunto Aversa – che Palozzi abbia dato l’addio al Pdl e finalmente è stato compiuto il primo passo verso un futuro di libertà e di crescita, per questo, sentenzia il consigliere regionale, entro in Forza Italia. Mal gliene incolse ad essere così arruffatamente veloce! Infatti, Silvio Berlusconi, ha indicato (diciamo ordinato, per lo stile e la prassi reale) che il simbolo e la bandiera Pdl resta e sarà utilizzata dal centro destra che potrà così ricevere le alleanze di Lega, di Fratelli d’Italia, di Nuovo centrodestra (se vorranno) e di Forza Italia che sarà la colonna portante ed organizzatrice. Il che non vuol dire liquidare il Pdl (perché sarà utile come logo e non verrà messa nelle disponibilità di Alfano e dei “traditori” filogovernativi)!  Il che vuol dire che Adriano Palozzi ha fatto due belle gaffe: di divulgare una cosa per l’altra; e di dare per morto un simbolo sotto il quale probabilmente egli stesso ancora tornerà a candidarsi! Bene, come nuovo avvio forzitaliota non c’è male. Un consiglio – ha concluso il segretario del Pdci – non lo faccia sapere a Berlusconi potrebbe utilizzarlo in una prossima barzelletta di cui riderà in pubblica assemblea”.

Intanto la coalizione dei Moderati di Marino, “saluta con un sincero augurio di buon lavoro, il nuovo coordinamento di Fratelli d’Italia di Marino e il suo referente, l’amico Alessandro Buzi. Siamo convinti – dichiarano – che l’esperienza politica dell’ex vice sindaco di Marino, unita all’entusiasmo dei militanti della nuova formazione politica Fratelli d’Italia, rappresenterà un significativo arricchimento del centro destra marinese. Nel frattempo la nostra Coalizione dei Moderati sta definendo i percorsi politici canonici per l’individuazione del candidato sindaco e, subito dopo, per la redazione del programma elettorale e di governo per il quinquennio 2014/2019. Su quest’ultima tematica, la Coalizione dei Moderati aprirà a breve il confronto con tutte le realtà politiche, associative, di categoria e civiche, prime tra tutte quelle di area moderata e di centro destra”.