E’ stata la segnalazione giunta al 113, che denunciava una lite animata tra madre e figlio, a condurre gli uomini del Commissariato di Polizia di Albano in una casa di Genzano, nella tarda serata di giovedì 5 dicembre.
Quando gli agenti del Commissariato diretto dal dottor Erminio Massimo Fiore sono arrivati sul posto, hanno trovato una donna in evidente stato di agitazione. Ai poliziotti la stessa ha raccontato di essersi coricata intorno alle 22 e di essere stata poco dopo svegliata dalle urla della figlia, presente in casa insieme all’altro figlio. Quest’ultimo aveva appena acceso i fornelli della cucina e si era cosparso di alcool etilico minacciando di darsi fuoco. Invano la madre ha provato a riportare il figlio alla ragione e, dopo una breve colluttazione, è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto ad alcuni vicini.
Nel salire le scale i poliziotti hanno udito sia le grida di aiuto della ragazza che quelle del fratello che minacciava di uccidersi se i poliziotti non se ne fossero andati. Attraverso la porta di ingresso gli agenti hanno cercato di calmare il giovane e, dopo alcuni minuti, sono riusciti a convincerlo ad aprire, gettando il coltello dalla finestra.
Accompagnato negli uffici del Commissariato il 21enne è stato arrestato per il reato di violenza privata ed accompagnato questa mattina al Tribunale di Velletri per la convalida dell’arresto. Il Giudice, dopo aver convalidato il fermo, ha disposto l’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria in attesa del dibattimento rinviato ai prossimi giorni.
