Dopo una caccia al killer durata per qualche ora è terminata con l’arresto la latitanza del 35enne Roberto Zanier, che in mattinata ha ucciso la propria madre ed una donna romena, ferendo il compagno e il figlio di quest’ultima, cui aveva affittato una sorta di garage in una proprietà di famiglia a Latina. Alla radice della tragedia, sembrerebbe, proprio delle liti legate a mancati pagamenti dell’affitto. L’uomo, un’ex guardia giurata, è stato ammanettato mentre vagava in stato di choc nelle campagne di Borgo Montello.
Il duplice omicidio ha iniziato a materializzarsi intorno alle 4.30, quando il 35enne ha freddato nel sonno la madre 68enne. Una volta compiuto il primo omicidio si è recato in una villetta di proprietà della propria famiglia, dove vive il padre con lo zio, reclamando a gran voce la riscossione dell’affitto dalla famiglia romena che viveva nel garage. Lì, dopo una lite furibonda, ha premuto il grilletto contro Elena Tudora, 44enne, ferendo il compagno e il figlio 21enne, poi ricoverato al Santa Maria Goretti in gravissime condizioni. Nebuloso quanto accaduto da quel momento, con l’uomo che secondo il racconto di un’altra donna romena, che avrebbe per prima avvertito le forze dell’ordine, non sarebbe riuscito ad uccidere ancora, per via di un problema alla pistola.
Secondo alcune testimonianze pare che il 35enne soffrisse da qualche tempo di depressione. Rimasto senza lavoro da qualche mese, pare vantasse ancora diversi crediti nei confronti della catena di supermercati dove lavorava, poi chiusa per bancarotta.
