CRONACA

Celebrati i funerali di Stella. I suoi organi hanno già salvato una bambina

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Centinaia di persone, quest’oggi, hanno tributato l’ultimo straziante saluto a Stella Nanni, la bimba di 9 anni barbaramente uccisa nella prima serata del 26 dicembre, quando la vettura sulla quale viaggiava con la propria famiglia è stata speronata da un folle al volante (LEGGI QUI LA CRONACA DELL’INCIDENTE), che oltre alla piccina ha ucciso anche la sua cagnolina Sandy e ferito gravemente la sorellina Selvaggia.

Una bara bianca, di quelle esili, che stringono il cuore e provocano angoscia, la sua culla prima del trasporto nella nuova dimora, quella del cimitero. Se quel che resta del suo corpo è li, a tutti piace immaginare che d’ora innanzi la sua anima irradi le notti e illumini il Cielo, proprio come si conviene ad una vera Stella. E Stella lo era di nome e,  questo punto, anche di fatto. La sua luce continuerà difatti a brillare anche nella vita dei cinque bambini che grazie al suo ‘sacrificio’ potranno ambire ad una vita normale. Proprio ieri, nell’ospedale di Padova, è avvenuto il trapianto di fegato col quale i medici hanno potuto salvare una bimba 11enne di Vicenza, affetta da una rara malattia metabolica.

stellaIl cuore di Stella è invece approdato a Napoli, mentre i reni sono stati inviati a Milano, pronti a restituire un futuro a chi stava perdendo ogni speranza. I polmoni, in attesa di donare aneliti di vita a chi ne avrà bisogno, sono ancora al ‘Bambin Gesù’ di Roma, lì dove gli occhi della piccoletta si sono chiusi per sempre (LEGGI QUI). Un Risiko di vita, in cui il gran cuore dei genitori della piccolina, uccisa nel giorno di Santo Stefano da un ubriaco al volante, sta facendo si che al gran dolore di questa precoce dipartita possa affiancarsi l’immensa gioia di una rinascita. Un esempio che non è passato inosservato nel Paese, che mentre non ha mancato di esprimere lo sdegno generalizzato per la modalità dell’incidente, ha lodato vivamente il gesto d’amore dei genitori della piccola Stella, che hanno saputo mantenere la lucidità per portare a termine un gesto per il quale tutta Italia li ringrazia e li ringrazierà per sempre. 

“Mi mancherai immensamente Stella, ma voglio ricordarti con un sorriso“: queste alcune delle parole della mamma Giannina, proferite dall’altare della Chiesa di Santa Barbara, nella prima periferia romana, dove oggi si sono celebrate le esequie della piccolina. In tantissimi hanno stretto il feretro di Stella tra due ali di folla; c’erano i suoi compagni di scuola e quelli di karate, la disciplina di arti marziali che praticava con tanta passione. Chi è rimasto fuori ha potuto ascoltare l’omelia di Don Pietro Boumis con la filodiffusione di altoparlanti esterni. “Non abbiate paura – ha dichiarato il parroco ai suoi compagni -: Stella è ormai al sicuro, e come le cose invisibili e più preziose rimarrà per sempre nel nostro cuore”. 

da.le.

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