Notiziando – Saldi, come districarsi tra le offerte ed evitare i raggiri

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‘Notiziando’, a cura di Francesco Galante, 24enne veliterno, da anni impegnato nel campo del sociale, al fianco soprattutto dei diritti dei disabili, categoria della quale non ha mai nascosto di appartenere, sfoggiando con orgoglio e determinazione la sua volontà di combattere quotidianamente per la salvaguardia e la promozione dei diritti di chi quei diritti vede spesso scalfiti. In questo contesto s’inserisce la ‘sua’ trasmissione in onda da due stagioni sulle frequenze di Radio Mania, dal titolo ‘Disabili(tanti) – Operatori nel sociale”.

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Amiche ed amici consumatori: sono iniziati i saldi di stagione! Da un paio di giorni potete andare in giro a caccia di occasioni. Tuttavia vi chiedo di leggere attentamente questo articolo perché potrebbe aiutarvi ad evitare delle…Sòle, Fregature, Trabocchetti, Tarocchi!

Premetto una cosa: fortunatamente la maggior parte delle attività svolge il proprio lavoro onesto ma quelle piccole eccezioni meritano che si diano i soliti consigli per evitare spiacevoli sorprese. 

Prima cosa: cosa si mette in saldo? I prodotti di moda o stagionali. 

Quando si avvicina questo periodo e volete acquistare un vestito, un paio di scarpe o qualsiasi altra cosa, prima che i saldi prendano il via io vi consiglio di girare per i negozi ed tenere sotto controllo i prezzi; meglio ancora se con voi portate un foglio o una penna oppure se volete avere la Prova Regina portate una macchina fotografica o un telefono che faccia le fotografie; avrete la prova provata di quelli che erano i prezzi prima dell’avvio dei saldi. 

Voi vi chiederete, perché fare tutta questa prevenzione? Presto detto: mettiamo il caso che prima dell’inizio delle offerte un prodotto costi 100 euro, e quando bisogna venderlo in saldo nel cartellino c’è chi scrive 120 euro  e sotto un meno 20%, ovvero proprio 100 euro! Quindi quel tipo di merce la rivendono allo stesso identico prezzo dell’originale e di scontato non c’è proprio nulla, con una chiara violazione dell’art.15 del decreto legislativo 114/98.

Controllate sempre che il prodotto sia identico alla provenienza a quello che vedete prima del saldo e non sia una “sottomarca” spacciata per prodotto originale. Altro consiglio che posso darvi è tenere sempre lo scontrino, preferibilmente al buio o farci una fotocopia (specialmente a colori) in modo che non si schiarisca, perché se la merce è difettosa deve essere ricambiata o riparata, salvo la restituzione dei soldi.

Vi racconto un aneddoto che mi è successo proprio grazie alla conservazione dello scontrino: tempo fa acquistai un libro pagandolo anche parecchi soldi e dopo qualche tempo  mi accorsi che mancavano circa 30 pagine; chiamai la libreria e mi dissero che potevo cambiarlo, ma solo con lo scontrino; per fortuna l’avevo conservato, ma avendo loro a disposizione l’edizione di un’altra csa editrice, che costava di meno, non potendo darmi i soldi indietro mi hanno fatto prendere un altro prodotto che completava l’ammontare completo del prezzo da me pagato tempo prima. Morale della favola: non buttate via niente può sempre tornarvi tutto utile. 

Francesco Galante