Santori sui trasporti: ‘serve una rivoluzione o a farla saranno i pendolari’

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rotaie“La gestione del trasporto pubblico nel Lazio non può continuare così. Serve una rivoluzione e un’efficiente attenzione alle priorità o altrimenti a fare questa rivoluzione saranno i pendolari”. A dichiararlo, in una nota, è Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Mobilità, che si rifà alle ripetute segnalazioni che arrivano dai cittadini e dalle associazioni dei pendolari sull’inefficienza sistematica del servizio di trasporto pubblico.

“E’ un problema che riguarda Atac, Cotral e Trenitalia. Non riusciamo a comprendere il totale immobilismo del presidente della Regione Zingaretti e dell’assessore alla mobilità della Regione Lazio, Michele Civita, rispetto a un tema su cui è necessario investire bene le risorse attivando metodologie di controllo dei fornitori dei servizi e per l’efficientamento reale dei trasporti nel Lazio. Dai pendolari di Roma Nord arrivano le proteste per la tratta ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo: calche serali a Piazzale Flaminio, ritardi, mancanza di personale e domanda di trasporto sempre meno soddisfatta, anche per quel che concerne i basilari livelli di qualità igienico-sanitaria, con interi vagoni occupati da nomadi e da senza biglietto. Stesso disagio anche alle stazioni di Saxa Rubra e Labaro negli orari mattutini, così come forti e costanti sono le indignate lamentele di chi proviene da Rieti”.

“Non meno grave è la situazione delle tratte ferroviarie Roma – Nettuno e Roma – Formia – Napoli e della direttrice Cotral Roma – Latina. Qui a scrivere è stato addirittura il sindaco di Aprilia che denuncia vessazioni e croniche carenze infrastrutturali, in un contesto di ritardi e modifiche di orario continue e talvolta inspiegabili. Non in ultimo la soppressione delle corse che sta portando enormi disagi agli studenti delle scuole superiori che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico”. Una situazione della quale neppure i Castelli sono immuni; basta ricordare il premio ‘Caronte’, recentemente andato appannaggio della linea ferroviaria Roma-Velletri.