POLITICA

Servadio si scaglia duramente contro Giuliano Ferrara: ‘la sua offesa a Velletri è degna del suo squallore”

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ferraraDopo le presunte apparizioni mariane, la vicenda dello stupratore e il ‘premio’ per uno dei monumenti più brutti d’Italia, Velletri torna nuovamente agli onori della cronaca nazionale per un singolare accostamento.

Questa volta c’ha pensato Giuliano Ferrara, direttore del quotidiano ‘il Foglio’, a menzionare la Città che diede i natali all’Imperatore Cesare Ottaviano Augusto. Lo ha fatto durante il suo commento al discorso d’insediamento del neo Premier Matteo Renzi, direttamente dagli schermi di Sky Tg24, dove era in collegamento come ospite. Un affondo impietoso quello di Ferrara all’ormai prossimo Presidente del Consiglio italiano, che pure segue a stretto giro di posta l’investitura dei giorni scorsi, quando ‘Giulianone’ era stato molto più tenero con l’ormai ex Sindaco di Firenze.

“Mettere a soqquadro l’Italia per vent’anni non è stato invano – aveva scritto Ferrara pochi giorni fa in riferimento a Renzi –  se alla fine il rinnovamento promette di manifestarsi con un trentenne che ha esordito con Mike Bongiorno, che è politicamente un self made man, che non ha paura delle giacche di Fonzie, di Briatore e della De Filippi, che ha detto e scritto e più volte quanto gli stiano sulle scatole gli atteggiamenti pregiudiziali di chi considera il Cav. un arcinemico…”.

Oggi, invece, la delusione per la ‘pochezza’ del suo discorso in Senato, bollato da Ferrara come evanescente, di basso profilo e non in linea con l’importanza dell’aula dove il 39enne toscano si era recato a conferire.

E’ stato proprio durante una delle tante stilettate riservate al neo Premier, durante i collegamenti andati in onda dalle 15 alle 16.15, che Ferrara ha aggiunto: “pareva parlasse al consiglio comunale di Velletri…”.

Una frase, a mò di battuta, che non è però andata giù al sindaco Fausto Servadio, che pochi minuti dopo, direttamente dal suo profilo Facebook, ha ribattuto aspramente: “L’offesa gratuita di Giuliano Ferrara alla Città di Velletri è degna dello squallore del personaggio”. Viene da chiedersi se il messaggio sia stato scritto proprio dal Sindaco o da qualcuno del suo staff di comunicazione, fatto sta che non sono mancati i ‘mi piace’ da parte degli ‘amici’ veliterni, che hanno apprezzato l’alzata di scudi del Primo Cittadino di fronte ad un accostamento ritenuto di cattivo gusto ma che forse, in fondo in fondo, avrebbe meritato una risposta che non scadesse nell’offesa, tramite l’utilizzo di un’ironia che fosse ugualmente tagliente ed incisiva.

E pensare che poco prima Ferrara aveva utilizzato un paragone simile in un ‘twitt’. A differenza di quanto poi proferito in aula il direttore del Foglio aveva però ‘twittato’ il suo pensiero utilizzando un diverso parametro di raffronto, rifacendosi a un paesino del Mugello, nel collegio del quale venne candidato anni fa proprio al Senato: “un discorso da consiglio comunale di Campi Bisenzio…” il suo twitt poco prima delle 15.

Anche i rappresentanti comunali del paese toscano, pur se con toni più morbidi, hanno prontamente reagito, affidando la propria replica ad una nota dello stesso consiglio comunale…

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