E’ un Adolfo Tammaro che non le manda di certo a dire ai suoi competitori politici, Fabio Silvagni, candidato Sindaco di Marino per la Coalizione dei Moderati ed Emanuele Ciamberlano, il candidato sindaco del Pd nelle Amministrative di questa primavera.
“Abbiamo amaramente scoperto in questi giorni che a Marino non esiste solo un “sistema Silvagni” ma anche un “sistema Ciamberlano” – ha dichiarato in una nota (in parte forzatamente depurata) Adolfo Tammaro, candidato sindaco di Marino con il Movimento per il Cambiamento -. La conferma di questa situazione è indipendente dal fatto se le primarie del PD di Marino saranno annullate oppure no. Non voglio entrare nelle pesanti accuse che volano però certo è strano che a Marino centro nelle primarie nazionali precedenti (per scegliere poi Renzi) si contavano circa 500 voti e per scegliere Ciamberlano sono andati a votare in 1044. Il problema centrale resta la trasparenza e la cultura democratica. Il “sistema Silvagni” ed il “sistema Ciamberlano” sono associazioni di stampo politico finalizzate al controllo del territorio. Unico ostacolo rimasto i cittadini che non hanno più voglia di essere presi in giro. Con il Movimento per il Cambiamento – continua – sfidiamo tutti sulla trasparenza. Le nostre liste civiche fatte di cittadini, Lista Tammaro e Movimento per il Cambiamento, hanno lanciato un appello a tutti i Cittadini di Marino. Cerchiamo energie positive per mandare a lavorare questi garanti dei loro referenti. La Regione sarà felice di poter contare sul lavoro di Ciamberlano e la Multiservizi di Marino potrà funzionare meglio se Silvagni tornerà ad occuparsi dei rifiuti.Al momento una prima risposta positiva è arrivata dai giovani e dalle donne del PRC “.
Tammaro ha deciso di lanciare una serie di sfide. Nella prima sfida si parla di trasparenza: “Per quanto riguarda i costi della politica chiediamo un impegno a tutti i candidati sindaco di ridurre del 20% i compensi di Sindaco e Assessori. Chiediamo inoltre di ridurre il numero degli Assessori da 8 a 6 e di scendere a 5 Dirigenti (ora sono 7 e costano ai Cittadini quasi 1,000,000 di Euro l’anno)”.
Inoltre il Movimento per il Cambiamento ha deciso di mettere on line, visibile da tutti, il conto corrente postale dedicato alla campagna elettorale Tammaro Sindaco e la distinta delle spese. “Chiediamo la stessa trasparenza a Silvagni ed al candidato del PD, quando si conoscerà, speriamo prima delle elezioni di Maggio – ha dichiarato Adolfo Tammaro -. Silvagni ha già organizzato parecchie cene elettorali che sembrano incompatibili con i redditi dichiarati sul sito del Comune per la legge sulla trasparenza. Aspetto con i cittadini di Marino risposte da lui. Chiedo a Silvagni la cortesia di rispondere personalmente – ha concluso -. Sappiamo bene che la sua furbizia è pari a 100 su 100 ma visto che ha deciso di candidarsi a rappresentare tutti i cittadini di Marino possiamo ben accettare qualche suo errore di grammatica pur di assicurare ai cittadini di conoscere direttamente dalla voce del candidato sindaco le sue risposte e non quelle di un suo segretario”.
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