E luce fu. Non sono bastati i proverbiali 6 giorni, che spinsero il Creatore al riposo del settimo giorno, ma ci sono voluti diversi anni…ciononostante l’Isola Ecologica genzanese ha visto finalmente la luce, con l’inaugurazione avvenuta nel primissimo pomeriggio di venerdì 28 marzo in via Pozzobonelli. Tanti i rinvii, per cavilli ed intoppi burocratici che hanno di volta in volta allontanato il fatidico giorno. A quasi 3 anni dal suo insediamento il sindaco Flavio Gabbarini ha così potuto centrare uno dei suoi obiettivi principali, viatico all’avvio della Raccolta Differenziata Porta a Porta.
In prima fila, al fianco del rafforzato Primo cittadino – che appena un giorno prima ha incassato col sorriso l’allargamento della sua maggioranza col ‘ritorno in famiglia’ dei consiglieri del Pd – il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Al suo fianco il vicesindaco, nonchè assessore di riferimento, Giorgio Ercolani, in compagnia di diversi esponenti dell’assise consiliare di via Belardi, oltre ad Emilio Cianfanelli, sindaco di un Comune, quello di Ariccia, che in fatto di rifiuti può far scuola a gran parte delle realtà castellane. Ad officiare il tutto Don Claudio Iacobelli, titolare della parrocchia San Giuseppe Lavoratore.
Affatto esiguo l’esborso economico per dar vita all’opera, tra “i 120mila euro spesi per il terreno e i 320mila serviti per i lavori”.
Se il nastro è stato tagliato ieri ci vorranno ancora un paio di settimane affinchè l’Isola Ecologica possa entrare pienamente in funzione, a preludio dell’avvio del Porta a Porta, che sarà concreto a partire dal 19 maggio, quando la metà delle utenze genzanesi, così come anticipato proprio nel corso dell’ultimo consiglio comunale, saranno chiamate a quello che i presenti hanno definito una vera e propria rivoluzione culturale nel rapporto coi rifiuti.
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