POLITICA

Velletri – Il Corteo di Casapound fa il pienone… di forze dell’ordine

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È partito ieri alle 18 da piazza Mazzini il corteo cittadino organizzato da CasaPound Italia contro la realizzazione del centro profughi – rifugiati politici a Velletri. “La difesa di Velletri siamo noi”  lo slogan dei manifestanti, che hanno sfilato da Piazza Mazzini fino Piazza Garibaldi, marciando lungo tutto il Corso della Repubblica. Un corteo che nel suo cammino è stato anticipato e seguito da tante forze dell’ordine, un dispiego di uomini che è sembrato eccessivo rispetto l’esiguo numero di partecipanti. Rimarcata più volte da un amareggiato Paolo Felci l’assenza di una cittadinanza attiva per difendere i propri diritti, nonostante le vivide espressioni di protesta largamente portate alla luce su Facebook. 

“Il progetto di realizzazione del centro di accoglienza – ha dichiarato in una nota Paolo Felci, referente locale di Cpi – è stato portato avanti dall’amministrazione comunale nel silenzio più assoluto. Già il mese scorso CasaPound Italia era intervenuta per informare la cittadinanza dell’imminente apertura del centro e per chiedere spiegazioni al sindaco e alla sua giunta”.

“Con il corteo di oggi – continua Felci – CasaPound Italia e la cittadinanza di Velletri hanno dato voce al proprio dissenso, anche a fronte dello scarso impegno dei servizi sociali nei confronti dei nostri concittadini. Inoltre, questa vicenda sta portando alla luce delle convergenze di interessi tra politici, cooperative gestionali e i proprietari degli immobili che saranno destinati al centro.”

“L’attiva partecipazione della cittadinanza – ha concluso Felci – è un chiaro segnale del dissenso dei veliterni alle scellerate decisioni dell’amministrazione, alla quale continueremo a chiedere risposte”.

 

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