Una Cattedrale di San Clemente gremita, nel pomeriggio di venerdì 20 giugno, ha fatto da cornice alle esequie di Vincenzo Sciamè, lo straordinario artista nativo di Sambuca di Sicilia, orgogliosamente siculo, che da decenni aveva fatto di Velletri la città nella quale vivere e far prolificare il suo genio artistico.
In tanti, tantissimi non hanno voluto mancare all’arrivederci con un uomo che dopo 73 anni di vita terrena ha lasciato meravigliose tracce di se, che se hanno avuto nelle sue creazioni il proprio fulcro sono facilmente intuibili anche dal dolore che la sua dipartita ha causato in chi ha avuto l’onore di incrociarne il cammino, apprezzandone, prima ancora che le rinomate doti artistiche, il ‘savoir-faire’, la mitezza e l’insita signorilità.
Sciamè, ricordato anche per la sua meritoria attività d’insegnante e di membro del locale Rotary Club, se n’è andato con la dignità e compostezza che gli erano proprie, sopraffatto, ma mai vinto, da un male che non gli ha lasciato scampo.
“Un uomo unico – ha proferito l’officiante durante l’omelia – perché uscito dalle mani di Dio, e per questo, anche lui, un’opera d’arte. Come tutti gli artisti è stato un missionario, creando e plasmando”.
Un uomo che non più tardi di qualche anno fa un critico d’arte ebbe la felice intuizione di paragonare ad una sorta di sciamano, “un essere umano che riesce a entrare in comunicazione con entità ultraterrene, acquisendo facoltà divinatorie paranormali, evidenziando, attraverso la sua arte, tutto ciò che è nascosto e va oltre le apparenze”. Proprio quello che Vincenzo Sciamè è riuscito a fare con un repertorio intriso di gemme, molte delle quali sono ora conservate in collezioni, pubbliche e private, disseminate in mezzo mondo.
“Sin da piccolo, raccontava mia madre, quando vedevo la luna nelle calde serate estive siciliane, mi agitavo nella culla perché volevo afferrarla”. Così, lo stesso Sciamè, in una recente intervista, quasi a testimoniare la sua voglia di andare oltre i confini del materiale. Ora che il suo sorriso, capace di sprigionarsi all’improvviso, e il suo incedere bonario ed elegante non sono più tra noi ci piace pensarlo con in mano la tavolozza dell’infinito, dove poter attingere nel variopinto mondo dei colori, consapevoli che a farla da padrone sarà ancora una volta quel rosso che, per tanti anni, è stata la cromatura che ha dato il là ad opere capaci irretire chi ha avuto la fortuna di ammirarle. Il colore dell’amore; quello stesso amore che oggi si ravvede negli occhi di sua moglie Mary e dei suoi figli Katy e Salvo, cui vanno le condoglianze dell’intera redazione, nella certezza che, ora che ha finalmente afferrato la luna, il buon Vincenzo darà loro la forza per proseguire il cammino, illuminandolo nelle notti buie e rischiarandolo coi suoi raggi d’amore nelle giornate di sole che verranno.
Da.Le.
Vincenzo Sciamè è nato a Sambuca di Sicilia. Ha compiuto gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Palermo dove, nel 1961, inizia la sua attività artistica partecipando a numerose mostre Nazionali e Internazionali, conseguendo numerosi premi e segnalazioni varie.
Ha eseguito inoltre, invitato dalla Pro Loco di Ustica, tre murales nella stessa isola, negli anni 1991-92-93. Nel 1995 è stato invitato dal comune di Diamante (CS) ad eseguire un dipinto murale “Sette lune per Cirella”, e dal comune di Castellana Sicula (1997) per un altro murale:”Castellana mon amour”. Nel 1999 ha dipinto l’abside della Chiesa di San Francesco d’Assisi a Cisterna di Latina, un murale di 60 mq.
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Russia, Stati Uniti d’America, Canada e Argentina.
Palermo – Galleria il Chiodo, 1963
Sciacca – Galleria del Circolo di Cultura, 1963
Arezzo – Galleria L’incontro, 1965
Marsala – Centro Zero delle Arti, 1967
Agrigento – C.A.B., 1968
Catania – Galleria delle Arti, 1968
Ribera – Galleria trenta giorni, 1969
Marsala – Centro Zero delle Arti, 1969
Arezzo – Galleria L’incontro, 1970
Palermo – Galleria ai Fiori Chiari, 1970
Sesto Fiorentino – Galleria La Soffitta, 1971
Montevarchi – Galleria Marzia, 1971
Palermo – Galleria Lo Scarabeo, 1971
Rapallo – Studio d’Arte 21, 1971
Venezia – Galleria Il Riccio, 1971
Sciacca – Galleria le tre Bifore, 1972
Sciacca – Galleria le Tre Bifore, 1973
Verona – Galleria volto San Luca, 1973
Agrigento – Galleria l’Officina, 1974
Ravenna – Galleria la Loggetta, 1974
Siena – Galleria Nuova Aminta, 1974
Palermo – Galleria Condor, 1974
Caltanissetta – Galleria Goja, 1974
Torino – Galleria Accademia, 1976
Velletri – Caffè Bargello, 1977
Latina – International Art Gallery, 1978
Frosinone – Galleria E.P.T., 1980
Palermo – Galleria Linee d’Arte Giada, 1984
Roma – Galleria Trifalco, 1984
Enna – Centro Studi Arte Contemporanea, 1984
Partinico – Biblioteca Comunale, 1984-85
Roma – Provincia di Roma – Palazzo Valentini, 1986
Sambuca di Sicilia – Palazzo Panitteri (antologica), 1986
Velletri – Galleria la Giara, 1986
Bari – Expo-Arte, Fiera del Levante, 1988
Parigi – Gallerie de la Maison de l’Italie, 1988
Aosta – La Torre dei Signori, 1990
Acquaviva Picena – Sale del Palio – Palazzo Comunale, 1991
Roma – Galleria Trifalco, 1991
Velletri – Galleria il Cortile, 1993
Roma – Sagrestia della Basilica di S. Maria in Montesano, 1995
Velletri – Porta Napoletana, 1996
Trapani – Galleria d’Arte Comunale, 1996
Sciacca – Azienda delle Terme ex Convento S. Francesco, 1997
Siena – Cripta delle Statue del Duomo, 1997
Velletri – Galleria “Il Narvalo”, 1999
Latina – Galleria “Arte e Arte”, 2000
Cisterna di Latina – Palazzo Caetani, 2001
Palermo – Complesso Monumentale S.M. dello Spasimo, 2001
Milano – Alitalia per l’Arte, Aeroporto Milano Malpensa, 2004
Santa Margherita di Belice – Complesso Monumentale Palazzo Filangeri di Cutò, 2004
Roma – Alitalia per l’Arte, Aeroporto Leonardo da Vinci, 2004
Velletri – Museo Diocesano, 2005-06
Agrigento – Museo biblioteca Luigi Pirandello, 2007
Ficarra (ME)- Palazzo baronale, Centro letterario, Museo Lucio Piccolo, 2007
Capo D’Orlando (ME) – Fondazione Lucio Piccolo, 2007
Sambuca di Sicilia – Banca di Credito Cooperativo, 2007
Roma – Complesso del Vittoriano, 2009-2010
Genzano di Roma – Palazzo Sforza Cesarini, 2012
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