Ancora un’impresa di sensibilizzazione in cantiere per Simone Carabella, che sabato 5 luglio partirà da Acilia, alle ore 6, in direzione Montecitorio.
“Alla luce degli ultimi accadimenti riguardanti le questioni stamina e barriere architettoniche a Roma – fa sapere lo stesso Carabella – penso sia necessario alzare il tiro. Dobbiamo pretendere che si parli a livello Nazionale di problematiche che riguardano ognuno di noi. Proprio in questi giorni, mentre davanti al Ministero della Salute in molti chiedevano libertà di cura e lo sblocco delle infusioni di stamina sfilando in un corteo con bare bianche che ricordavano le persone morte per l’impossibilità di accedere alla metodologia di staminali mesenchimali, sotto la metro di Circo Massimo, una ragazza disabile è rimasta bloccata perché mancavano i servizi per i non autosufficienti”.
“È il momento di fare qualcosa – aggiunge Carabella – che accenda per bene i riflettori su questioni che la politica con la p minuscola tenta di tenere nascoste ai Cittadini. Proprio per questo sabato 5 luglio correrò da Acilia a Montecitorio spingendo la carrozzella di Claudio Palmulli (figlio di Maurizio Palmulli, Mr ok) un ragazzo colpito da una tetraparesi neonatale con le maglie che inneggiano a Stamina e all’abbattimento delle barriere architettoniche a Roma e in tutta Italia. In molti dicono che è impossibile spingere un ragazzo di 100 kg per tutti quei km, l impossibile è solo nella nostra testa, non esistono sfide impossibili e sabato insieme a Claudio Palmulli lo dimostreremo. Le uniche battaglie che non si vincono, sono quelle che non si combattono. Sono sicuro che ce la faremo. A Montecitorio ci aspetteranno Sandro, Marco, i bykers e tutti gli altri per gridare tutti insieme: SI ALLA VITA! SI A STAMINA! BASTA BARRIERE ARCHITETTONICHE A ROMA ED IN ITALIA. Tutti insieme, cambieremo questo Paese.
