Cultura

Monte Compatri – Al Controluce Point l’esibizione di Daniele Mutino nel racconto-intervista di Maria Lanciotti

Storia di un Cantastorie -  racconto intervista a cura di Maria Lanciotti Eizioni Controluce 2014
Storia di un Cantastorie - racconto intervista a cura di Maria Lanciotti Eizioni Controluce 2014

Storia di un Cantastorie – racconto intervista a cura di Maria Lanciotti Eizioni Controluce 2014

Nell’ambito dei ‘Venerdì culturali di Controluce’, il ‘Controluce Point’ in via Giovanni delle Bande Nere, a Monte Compatri, venerdì 11 luglio, dalle 17.30, ospiterà la Presentazione/evento “Storia di un Cantastorie”,  Daniele Mutino, una fisarmonica itinerante.

L’appuntamento sarà arricchito dal Racconto intervista, a cura di Maria Lanciotti, con tanto di inserto fotografico, per una cronistoria per immagini. Sarà presente anche l’Editore, Armando Guidoni, che avrà anche lui modo di apprezzare l’intervento musicale e cantastoriale del Maestro Daniele Mutino. L’appuntamento è ad ingresso libero; al termine dello stesso sarà offerto un aperitivo al pubblico.

Daniele Mutino è un musicista, compositore e cantastorie. Il suo linguaggio artistico, particolarmente legato alla sua fisarmonica, è originale ma non può prescindere né dalla sua formazione originaria come pianista solista di musica classica né dall’esperienza concreta di più di venti anni di spettacoli di piazza come cantastorie e musicista per spettacoli circensi. 

Diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, con la guida della pianista italo-argentina Maria Teresa Carunchio, inizia la propria attività artisticacome pianista solista di musica classica effettuando, dal 1989 al 1991, diversi concerti in Italia e all’estero (Mogadiscio, Praga e Oslo), e prende parte, sempre come pianista, ad alcune tournée dello spettacolo teatrale in forma di concerto Fluidofiume (di E. Frattaroli su testi di J. Joyce), tra cui quelle a Lione, Sidney e Melbourne. Dal 1991 lascia l’attività di pianista e inizia a fare teatro di cantastorie all’interno del Novanta Teatro Movimento (gruppo teatrale di cui è tra i fondatori) sotto la guida registica dell’attore-cantastorie Nino Racco; contemporaneamente si avvicina da autodidatta alla fisarmonica, che diventa subito il suo strumento principale, con cui inizia anche a comporre. Per tutti gli anni novanta lavora principalmente all’interno del circuito del teatro di strada, sia come cantastorie-fisarmonicista sia come musicista-compositore per spettacoli circensi, da solo o all’interno di varie formazioni (tra cui: Novanta Teatro MovimentoFilamistroccaMusicaclownescaCantarua, Otiskuri, I Cosacchi), in Italia e all’estero (Svizzera, Danimarca, Francia, Irlanda, Spagna, Serbia, Portogallo, California), partecipando ai principali festival del settore. Laureato in antropologia culturale, in questa veste studia i vari linguaggi della storia cantata nel tempo, in particolare i cantastorie siciliani del dopoguerra, e si dedica al disagio psichico e sociale lavorando in vari progetti.  Dal 2000, parallelamente all’arte di strada, riprende l’attività concertistica più tradizionale, anche se quasi esclusivamente con la fisarmonica, e, come compositore ed esecutore, realizza colonne sonore per spettacoli teatrali, film, documentari.

Dall’incontro tra Maria Lanciotti, giornalista e scrittrice, e Daniele Mutino nasce un’articolata intervista che, seguendo i percorsi esteriori ed interiori del protagonista e le vicende collettive che egli ha attraversato, racconta in realtà tante diverse storie, richiamando alla memoria anche alcune vicende dimenticate che appartengono a tutti noi.

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