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Esclusiva – Genzano – L’Associazione Commercianti si rinnova con Simone Biaggi. Subito uno sguardo al Natale

Ascom Genzano
Simone Biaggi il nuovo presidente dell'Associazione Commercianti

Simone Biaggi il nuovo presidente dell’Associazione Commercianti

di Federica Tetti

È giovane e con molta voglia di rimboccarsi le maniche il nuovo presidente di Rete Imprese Genzano, meglio conosciuta come Associazione Commercianti. La redini della storica associazione, nata nel 1979, sono passate da Emiliano Iacoangeli a Simone Biaggi, eletto all’unanimità dal direttivo nella serata di giovedì.

“Vogliamo creare un nuovo soggetto di rappresentanza unitario che includa tutti gli esponenti della micro, piccola e media impresa genzanese – ha spiegato a caldo il neo presidente – che abbia dunque una base maggiore rispetto al solo segmento del commercio e arrivi, perciò,  anche all’artigianato, alla ristorazione ai servizi e al turismo. Per questo ci siamo chiamati Rete Imprese, perché fare rete significa superare le individualità e cooperare in sinergia verso obiettivi condivisi”.

Da sx: Bruno Baldetti, Simone Biaggi e Marcello Conforti

Da sx: Bruno Baldetti, Simone Biaggi e Marcello Conforti

IL NUOVO DIRETTIVO – L’assemblea dei soci, dopo la nomina del presidente ha proceduto con la votazione del vice presidente e del tesoriere, che ha visto prevalere Marcello Conforti e Bruno Baldetti.

Il nuovo direttivo sarà dunque composto da 8 veterani: il presidente uscente, Emiliano Iacoangeli, Bruno Baldetti, Fabio Belardi, Marcello Conforti, Simone Biaggi, Pietro Moroni, Danilo Azzocchi, Gino Settimi e 8 new entry, Francesco Palmieri, Roberto De Luca, Marco Bocchini, Alberto Galieti, Alessandro Aluigi, Fabiola Favella, Barbara di Petrillo e Gianluca Ercolani.

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La riunione di giovedì, oltre alla nomina del nuovo direttivo, è servita come momento di riflessione e di stimolo in vista delle festività natalizie.

LA PROGRAMMAZIONE NATALIZIA – Per tutto il periodo di Natale c’è in ballo un progetto che prevede varie manifestazioni che si articoleranno in 50 giorni, ma il programma è ancora in via di definizione. Sembra quasi certo che le vie cittadine e la piazza Frasconi, saranno illuminate dalle Luci d’Artista di Salerno, vere e proprie opere d’arte luminose che nel capoluogo campano sono diventate un evento culturale ed economico di rilievo nazionale ed internazionale.  “Contribuiremo a dare vita ad un evento degno di questo nome” ha promesso Biaggi. Quanto ai finanziamenti, le manifestazioni natalizie costeranno all’amministrazione circa 75mila euro, di cui un terzo sarà preso in carico dall’Associazione Commercianti.

Alcuni esempi delle Luci di Salerno

Alcuni esempi delle Luci di Salerno

Metteremo in forza una squadra operativa che faccia le cose e ogni sei mesi, venga valutata dal Cna, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Roma, ossia l’associazione Nazionale di rappresentanza delle imprese artigiane, degli imprenditori, delle piccole e medie imprese e del commercio a cui ogni commerciante potrà iscriversi per soli 25 euro annuali e avere in cambio, assistenza, consulenza personalizzata, informazioni e soluzioni innovative. Struttureremo il lavoro secondo un modello organizzativo orizzontale. L’individuo da solo ottiene poco, insieme invece possiamo ridar vita ad un tessuto produttivo necrotizzato. Lavoreremo, inoltre, sullo sviluppo del territorio e sugli eventi.  Vogliamo aprire un tavolo di concertazione per pianificare, in accordo con l’amministrazione cittadina se sarà possibile, un programma annuale che includa il Natale, i saldi,  la Strada dei Gusti, e Petali di Primavera. C’è molto lavoro da fare insomma”.

In ultimo Simone Biaggi ha ribadito un deciso “no” a strumentalizzazioni del suo ruolo. “L’impegno a creare un clima sociale ‘costruttivo’ – ha dichiarato deciso il neopresidente – deve prevalere sulla brama di potere personale. In un periodo di egoismi locali e di categoria, voglio dare il mio personale contributo allo sviluppo del territorio attraverso un impegno sociale e civico di cittadinanza attiva. Quello che proponiamo noi è un’associazione che serva da stimolo all’amministrazione, che cammini affianco alle istituzioni e diventi complementare alla funzione pubblica per ridar vita al nostro territorio e risolverne le problematiche”.  Le premesse sono davvero buone per lavorare al rilancio dell’economia cittadina: il neo presidente ha la forza e la freschezza della giovinezza, è una persona capace, con la testa sulle spalle e tante buone idee. Gli auguriamo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e di far vedere presto con la forza delle azioni i primi risultati.

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