LUCA ANDREASSI
di Michela Emili
Orfano dell’Udc e transitato solo di striscio tra le file della Lista Aurora il Consigliere comunale Luca Andreassi, la voce fuori dal coro – ma pur sempre nel coro – della Giunta Marini, cambia rotta. ‘#cambiorotta’ è appunto il nome del progetto politico cui è approdato il consigliere delegato ai Rifiuti insieme alla giornalista e scrittrice Enrica Cammarano. Un nome, un hashtag che delinea non “un cambio di direzione politica ma un cambio di rotta della politica stessa”, a dirla coi fautori. Un linguaggio nuovo e una nuova attitudine amministrativa che pesca nell’universo dell’innovazione ma che si nutre di idee chiare e progetti concreti per realizzarle.
Quando mancano circa 8 mesi alle prossime elezioni amministrative, le forze in campo cominciano ad avanzare sullo scacchiere di una competizione che, se da un lato vede il già confermato Nicola Marini tentare il secondo mandato, al vertice di un centrosinistra che nel tempo ha mutato qualche nome e qualche volto, dall’altro c’è, oltre a qualche candidatura civica già lanciata verso maggio 2015, un centrodestra ancora tutto da definire, che pare guardare all’ex sindaco Marco Mattei.
ENRICA CAMMARANO
“Parleremo un linguaggio nuovo e dialogheremo solo con chi accetterà di fare altrettanto – commenta Andreassi -. Finora sono riuscito a portare questo nostro modo di intendere la politica solo in alcuni ambiti di mia competenza (vedi rifiuti e informatizzazione), ma l’obiettivo è quello di estenderlo il più possibile”. E il progetto si sposa con l’attuale coalizione di centrosinistra? ”Marini è il massimo garante della possibilità di farlo. Con lui sono sempre stato libero di esprimermi e lavorare in autonomia”.
Dopo la presentazione, #cambiorotta incontrerà nuovamente i cittadini il prossimo 9 ottobre sul tema della sicurezza con un approccio del tutto nuovo, che si pone come obiettivo prioritario quello di prevenire ed educare attraverso la creazione di una rete sinergica tra le forze dell’ordine e i soggetti attivi nel sociale e nel volontariato, e soprattutto nello sport. “Vogliamo creare una rete di dialogo operativo, sotto l’egida del Comune di Albano, tra gli organismi deputati al controllo con le associazioni sportive, i centri di recupero e riscoprendo anche il delicato ruolo esercitato dagli oratori, perché il problema della sicurezza deve essere affrontato alla radice, offrendo ai giovani alternative diverse a monte”.
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