La rincalzatrici dove la giovane ha trovato riparo
E’ stata ritrovata in nottata, a Velletri, la ragazzina che da 4 giorni aveva fatto perdere le proprie tracce, dileguandosi da Cassino, dove frequenta un istituto tecnico commerciale. La 16enne, residente nel casertano, a San Pietro Infine, era nascosta in un vagone delle macchine rincalzatrici della stazione ferroviaria veliterna.
Intorno all’1 di questa notte, ormai stremata e priva di forze, è riuscita a fare una chiamata di emergenza al 112 col suo telefonino privo di scheda sim. Sul posto, in un battibaleno, si sono precipitati i carabinieri del reparto radiomobile della compagnia veliterna, diretti dal capitano Davide Occhiogrosso e dalla tenente Anna Schirinzi, che dirige il Nucleo Operativo e Radiomobile.
Dopo qualche ora passata in ospedale, presso il pronto soccorso di Velletri, la giovane è stata riportata a casa dai genitori e da alcuni parenti accorsi ai Castelli Romani dal paesino di San Pietro Infine.
La giovanissima, dopo aver vagato tra Roma e Nettuno a bordo di alcuni treni locali, si è ritrovata su un treno della Roma – Velletri, dove una volta scesa al capolinea, da sabato notte, si era nascosta a bordo del convoglio dove è stata trovata dai due militari dopo alcuni minuti di ricerche, ormai stremata e priva di forze.
Alla base dell’allontamento volontario forse un piccolo litigio con i genitori per una sigaretta trovata nel suo zaino. Sono in corso comunque indagini accurate da parte dei carabinieri per accertare se la giovane ha avuto qualche contatto con qualcuno della zona. Quel che è certo è che non sono state trovate dai sanitari tracce di violenza sulla ragazzina.
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