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Domenica 12 ottobre 5mila ciclisti invaderanno le nostre strade con ‘In Bici ai Castelli’

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image001Il fascino dei Castelli Romani ammalia i ciclisti. A sei giorni dalla partenza della Granfondo Campagnolo Roma, uno tra i più importanti eventi sportivi amatoriali in Italia, sono già più di 800 i ciclisti che si sono iscritti alla ciclo pedalata di 62 km “In bici ai Castelli”, corsa non competitiva (affiancherà la granfondo), aperta a tutti i tipi di bicicletta, comprese quelle a pedalata assistita, che il 12 ottobre si snoderà per 3 ore nella campagna romana, lo splendido lago di Albano, il “muro di Rocca di Papa” e gli straordinari Castelli Romani.

La gara prenderà il via domenica mattina dal Colosseo dopo lo start della Granfondo Campagnolo Roma, previsto per le 7,30 Si seguirà lo stesso percorso della granfondo fino a Marino dove, in Piazza Santa Barnaba, sarà allestito il ristoro. Quindi ci si rimetterà in bici lungo la via dei laghi fino a raggiungere via Appia in direzione Roma. Dalla rotatoria dell’Aeroporto di Ciampino si percorreranno via dell’Aeroscalo e via di Fioranello per raggiungere l’Ardeatina, poi l’Appia Antica, via Cristoforo Colombo, via Marco Polo, di nuovo un tratto della Colombo prima di arrivare al traguardo posto in via Guido Baccelli. Le iscrizioni saranno aperte fino a sabato mattina e le premesse fanno pensare che i partecipanti alla “sgambata” ai Castelli crescerà ancora. La possibilità di questa gita fuori le mura a due ruote, unica nel suo genere, ha conquistato cicloturisti e semplici appassionati; un quarto degli iscritti alla manifestazione si è segnato solo alla ciclo pedalata. Grazie a questo evento, moltissime persone, italiane e stranieri, potranno conoscere le bellezze dei Castelli Romani e i loro prodotti locali: uno spot per promuovere il turismo locale. 

SICUREZZA – Significa un percorso chiuso al traffico. Transenne nei punti critici di Velletri e Ciampino; circa 500 volontari agli incroci. Tutto il personale qualificato sarà di supporto alle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei ciclisti. Si tratta di persone provenienti da tutti i comuni dei Castelli e per lo più facenti parte dei gruppi: Protezione civile (Monterosi, Velletri, Colleferro, Lariano, Monte Compatri, Anzio, Lanuvio); associazione dei carabinieri in congedo (Cave, Roma, Monte Compatri, San Cesario); associazione europea operatori di polizia; associazione volontariato Roma est; Guardie ambientali nazionali (Anzio, Nettuno, Ardea, Cisterna di Latina); Anpas di Aprilia; settore cronometro di Rieti Emergenza. Per la prima volta sarà presente la Polizia Stradale che gestirà in tempo reale dal Centro Operativo Compartimentale i flussi di traffico secondo le segnalazioni che arriveranno dalle Polizie Municipali di tutte le città attraversate dalla corsa. In più sono state predisposte strade alternative che auto e motociclisti potranno sceglier per aggirare il blocco del percorso della corsa.  Intanto, sulle strade dei Castelli sono apparsi i primi cartelli informativi sul passaggio della corsa.

 

image002In particolare, oltre alle transenne nei punti critici del percorso, i granfondisti troveranno:

 

·         10 ambulanze con medico

·         4 moto con medico

·         1 PMA, Posto Medico Avanzato, cioè pronto soccorso all’arrivo

·         480 ASA, addetti alla segnalazione aggiuntiva agli incroci

·         40 moto scorta tecnica

·         20 moto per fotografi e stampa

·         2 auto inizio corsa e 2 fine corsa, perché i percorsi sono due

·         4 moto e 1 ponte radio per Radiocorsa

 

Sempre per garantire la sicurezza, i ciclisti iscritti alla gara avranno la stessa maglietta. Inoltre, per preparare la cittadinanza al passaggio della corsa, in questi giorni sono stati affissi dei cartelli informativi per ridurre al minimo eventuali disagi.

 

L’ASSISTENZA SANITARIA – coinvolgerà un centinaio di  persone tra medici e infermieri con una decina di ambulanze in posti fissi e mobili al seguito dei ciclisti; moto medicalizzate; automediche e la postazione di primo soccorso all’arrivo con una decina tra medici e infermieri a disposizione dei partecipanti.

 

L’ASSISTENZA MECCANICA – sarà seguita dalla Campagnolo.

 

RISTORI – Il percorso unico per i granfondisti sarà lungo 123 chilometri e avrà due ristori fissi che coinvolgeranno un centinaio di persone coordinate dal gruppo di organizzatori del Circuito Pedalatium Cinelli: il primo a Rocca di Papa, il secondo a Monte Compatri. Per la ciclo pedalata, il punto di ristoro sarà a Marino.

 

PETTORALE E PACCO GARA – Si potranno ritirare allo Stadio Nando Martellini venerdì dalle 13 alle 19 e sabato dalle 9 alle 19.