Attualità

Gli istituti scolastici dei Castelli tra criticità, scarsa manutenzione e…rischio occupazioni?

protesta frascati

occupazione2013_iisviaromana

 di Michela Emili

E’ ancora in via di definizione il piano di dimensionamento per l’anno 2015/2016 delle Istituzioni scolastiche della Regione Lazio, che lo scorso ottobre ha visto i rappresentanti degli Istituti scolastici del territorio riunitisi al liceo scientifico “Bruno Touschek” di Grottaferrata per rappresentare problemi strutturali e richieste di nuove attivazioni.

Tante le criticità avanzate alla Provincia di Roma e alla Regione Lazio, sullo sfondo della manifestazione organizzata dagli studenti del liceo classico di Frascati “Marco Tullio Cicerone” (LEGGI QUI), quando, alla luce della minaccia del mancato raggiungimento del numero di iscrizioni al termine del monitoraggio triennale – di recente inserimento –  centinaia di studenti hanno marciato in corteo da villa Sciarra sino al Comune per difendere la loro scuola.

Temi scottanti e comuni quello della manutenzione delle strutture e la richiesta di nuovi spazi didattici:  dall’Istituto “Via Romana 11” di Ciampino passando per il liceo classico  “Ugo Foscolo”di Albano, dove l’ascensore è da tempo non funzionante, allo scientifico “Volterra” di Ciampino, il grido è unanime.

Temi e preoccupazioni che, la cosa non è affatto nuova, potrebbero ben presto portare ad agitazioni interne agli istituti stessi, sfociando in occupazioni. Del resto il periodo è quello giusto, a ridosso delle festività natalizie o poco prima, soventi sono tali colpi di mano ad opera degli studenti più intraprendenti.

L’anno scorso intorno alla metà del mese di novembre quasi tutte le scuole castellane erano in rivolta, chi più chi meno, con svariate forme e persistenza. Tutti con una serie di motivazioni alla mano per cui protestare, e con le casse vuote di certo non è poi difficile trovarne.  In molti edifici i giorni di stop forzato delle lezioni sono stati persino impiegati per opere di manutenzione “fai da te”.

Ai problemi strutturali si aggiungono poi richieste di nuove attivazioni, in linea con l’adeguamento della formazione ai tempi che corrono. Il “Touschek” richiede, esattamente come l’anno scorso,  il “liceo sportivo”,  il “Foscolo” di Albano richiede per la sede di via Stella l’attivazione dell’indirizzo “economico-sociale”, l’istituto “Via Romana 11” di Ciampino chiede “arti figurative” e “scenografia”, il “Landi “ di Velletri il “liceo internazionale francese e spagnolo” così come il Volterra, mentre l’itis Vallauri sempre a Velletri guarda  invece a “biotecnologie ambientali”.