POLITICA

Marino – Volantino infamante contro Arianna Esposito, che reagisce: ‘Riprovevole e disgustoso’

arianna esposito
Arianna Esposito

Arianna Esposito

Un volantino contenente accuse infamanti è stato distribuito in occasione del Consiglio comunale di Marino ieri ai danni dell’assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione, Bilancio e Attività Produttive Arianna Esposito, a firma di un “comitato anonimo”.

A pochi giorni dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), in qualsiasi modo essa venga perpetrata, il panorama politico marinese si macchia di un episodio offensivo e ingiustificato, ancorchè vigliacco, legato a ancestrali pregiudizi legati al mondo femminile.

E’ la stessa Esposito a rispondere sulla sua bacheca facebook all’attacco vile perpetrato nei suoi confronti: ”Oggi è accaduta una cosa davvero spiacevole… Un episodio che, prima di tutto, mi indigna come donna…una donna che ha scelto di vivere la politica con passione, dedizione, impegno e sacrificio per il bene della sua città. Mi indigno perché ogni giorno sono gli argomenti legati alla meritocrazia, alla necessità di vedere più donne impegnate nella gestione pubblica ad avere attenzione… Poi, però, quando queste donne, grazie al loro impegno, raggiungono risultati giusti e anche meritocratici, nell’opinione dei pochi ancora legati a pregiudizi e luoghi comuni, devono essere state per forza le amanti di qualcuno. Con queste righe, tuttavia, non voglio assolutamente giustificarmi e raccontare la mia storia e il mio impegno in politica negli ultimi 10 anni.. per me parlano i fatti …. Ma trovo riprovevole e disgustoso che, ancora oggi, ci sia qualcuno che pensa di fare politica e raccogliere consensi in questo modo…. scrivendo volantini anonimi… Crescete se potete… uscite dalla vostra ignoranza e pochezza, confrontiamoci su temi politici e di interesse pubblico se ci riuscite… abbiate il coraggio delle vostre azioni lo dico per voi!!! Oggi sono qui a scrivere non tanto per me perché da amministratore pubblico mi rendo conto di essere suscettibile a giudizio, scrivo soprattutto per la mia famiglia, per le persone a me care infangate nello stesso insulso volantino, per quelli che mi amano e che hanno creduto in me e nella mia lista civica consentendoci di arrivare al risultato di 1200 preferenze … Ma forse è proprio questo il punto … Per concludere caro comitato anonimo, se pensavate di intimorirmi o speravate di fermare me e chi con me lavora ogni giorno a testa alta con forza, onestà, lealtà, onore e passione, a chi come noi spera e lotta ancora affinché possa esserci una società più attenta alle necessità del bene comune allora vi suggerisco di arrendervi, di cambiare mestiere o di pensare a qualcosa che abbia altri contenuti perché di certo noi non ci fermiamo qua”.

Tante le dichiarazioni di solidarietà provenienti dalla società civile e dagli altri esponenti politici, indipendentemente dallo schieramento.