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Monte Porzio, braccio di ferro tra Comune e Fortitudo per il campo sportivo. Il club si barrica dentro

campo sportivo monte porzio

campo sportivo monte porziodi Michela Emili

La società Fortitudo Monteporzio ha alzato le barricate per resistere alle forze dell’ordine giunte stamattina  presso il centro sportivo “Raniero Colucci” di Monte Porzio, dopo la revoca della concessione del centro sportivo per morosità da parte del Comune.

La lettera, giunta ieri, arriva al termine di una situazione di empasse creatasi dall’inizio del gennaio 2014, quando la polisportiva, vincitrice del bando di gara per l’affidamento quinquennale del Colucci, si è vista parare davanti una situazione di degrado e incuria.

“Il campo era inagibile – spiega il presidente della società Massimo Cesaroni – e ci siamo attivati noi a nostre spese per risanare la situazione, dopo svariati sopralluoghi dei tecnici comunali”.

I dirigenti contano una spesa di circa 33 mila euro ma l’Amministrazione comunale, che intanto a maggio scorso ha cambiato colore con l’avvicendamento Gori-Pucci, vanta tutte le utenze ad oggi insolute e che sono a carico del gestore.

La situazione è arrivata ai ferri corti nella giornata di oggi con l’arrivo della Polizia Locale e il barricamento da parte di alcuni tecnici e dirigenti del club all’interno del centro sportivo, dove tra l’altro i ragazzi stavano svolgendo attività sportiva.

Da qui non ci muoviamo – è duro il presidente Cesaroni -, finché non ci vengono riconosciuti i lavori effettuati per rimettere in sesto il centro sportivo: sono in possesso di un documento firmato che mi autorizzava a farli, con tanto di fotografie dello stato dei luoghi”.  

Già quest’anno abbiamo riscontrato dei danni nel dimezzamento delle iscrizioni, che l’anno scorso arrivavano a 420 ragazzi, dai 6 ai 12 anni, per via delle incertezze sul futuro – continua Cesaroni -. Ora ci vogliono togliere il campo perché non abbiamo pagato le utenze quando siamo stati noi a rimettere in funzione l’intera struttura. Tra l’altro il Comune vanta dei crediti anche nei confronti delle altre società che in precedenza gestivano il campo e che non hanno mai pagato”.

L’appello lanciato dalla Fortitudo Monteporzio  all’Amministrazione comunale è quella di sedersi attorno a un tavolo e giungere a un accordo tra le parti.