Dopo la crisi del 2013 torna l’incubo dei licenziamenti per i lavoratori dell’Ostello “Il Chiostro” di Marino. La struttura comunale, ex convento degli Agostiniani di piazza Garibaldi, è gestita dalla cooperativa Turismo sociale, consociata a sua volta del consorzio ‘Il Solco’, che nel 2009 ne ottiene l’affidamento in concessione, mediante regolare bando di gara, con un affitto mensile di cinque mila euro. Gia’ in precedenza i dipendenti non ricevevano regolarmente lo stipendio, ma la situazione e’ tutt’altro che risolta, e a fine mese la struttura potrebbe chiudere i battenti.
A denunciarlo e’ Marco Frezza, della CGIL FP:” La Coop.va ha inviato alle lavoratrici il preavviso di licenziamento. Il 28 febbraio tutti a casa, e l’ultimo chiuderà le porte dell’Ostello”.
A complicare la situazione ci sarebbe poi la mancata comunicazione degli avvisi al Comune di Marino. “In questa situazione – continua Marco Frezza – , il Comune non può decidere nulla sul futuro della struttura e quindi della salvaguardia occupazionale delle lavoratrici, che operano da anni con professionalità nell’ostello. Oltretutto sappiamo che vi sono prenotazioni di singoli e gruppi che arrivano sino al periodo estivo. Quindi vi sono a rischio anche l’immagine di un Comune che è l’unico dei Castelli Romani ad avere una struttura di questo tipo”.
“L’Ostello è stato rilanciato negli ultimi mesi, dopo un periodo a dir poco complicato dove le lavoratrici sono state mesi senza stipendio, ma hanno sempre garantito il servizio, anche per salvaguardare il buon nome della struttura. La situazione era stata sanata, sono stati fatti investimenti importanti da parte della Coop.va negli arredi e nell’adeguamento della struttura, per cui non si capisce oggi questa scelta. Ma per noi – conclude la nota – oggi è prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro, quindi ci opporremo ai licenziamenti presso la Direzione Provinciale del lavoro, confidando anche in un intervento dell’Ammistrazione Comunale, che sappiamo sensibile a queste tematiche”.
Anche Alessandra Trabalza, dei Comunisti d’Italia, ha diramato un comunicato di solidarietà chiedendo al sindaco di Marino, Fabio Silvagni, di attivarsi a difesa dell’attivita’ produttiva e dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolte.
